19th

Maggio

Sushitando bellezza

Il pettine? Dimenticatelo. Ora ci sono le bacchette a scivolare sulle lunghe e corte chiome. Sì, proprio i bastoncini che si utilizzano per mangiare il sushi, capaci di sollevare i bocconi con delicatezza, senza né inciderli né strapparli (come, invece, farebbe la forchetta). L’idea è venuta a Nello Migliaccio, un po’ coiffer, molto hair stylist e soprattutto eclettico artista che lavora e ha lavorato con i migliori look maker del mondo. La sua genialità? Sta nel pensare in modo trasversale, applicando ai capelli il concetto di food, sempre seguendo la filosofia della massima naturalezza. Per dirlo in una parola: sappari, ovvero, ordinato, pulito, onesto e leggero.

COLOR SUSHI BAR – Si chiama così il trattamento messo a punto e brevettato da Nello, che contempla un iter ben preciso. Prima si versa l’olio agli estratti di agrumi nella candida ciotolina che sta lì, sul vassoio, davanti alla cliente. Poi si aggiungono il fissatore di colore e le proteine racchiuse in una bustina. Si mescola il tutto con le bacchette e si stende la morbida miscela sui capelli, piano piano, accarezzandoli. Infine si lascia agire per una trentina di minuti e si passa al lavaggio. Risultato? Schiariture pure, perché effettuate senza l’utilizzo di ammoniaca. Multisfaccettature di colore che omaggiano le tonalità dell’ambra, del miele, del rame o del cioccolato. Per sentirsi belle in tutta semplicità (il trattamento si aggira sui 65-70 euro). E se si volesse qualcosa di assolutamente originale? Ecco gli Origami: cotonata prima e tocco di bacchette dopo.

CAPELLI GOURMAND – E dopo il Color sushi bar? Un bel trattamento Caviar Anti-Aging, che rivitalizza e rinforza la capigliatura, eliminando il crespo e regalando lucentezza, elasticità e setosità. Questi gli ingredienti: estratto di caviale, ricco di acidi grassi omega-3; vitamina C, potente antiossidante; Cytokine, che stimola la microcircolazione; nonché sali minerali e agenti botanici marini. Ideale per capelli fini e maturi. Per quelli selvaggi e aridi, invece, la risposta è il trattamento Ten, chiamato così per la decina di elementi che vanno a comporre shampoo, crema e maschera: estratto di cacao africano, che ripara e contrasta i danni causati dai radicali liberi; acido ialuronico, dalle proprietà idratanti; tartufo bianco italiano, fonte di vitamina B, attivo sulle doppie punte; olio di vinacciolo francese della qualità champagne, con vitamina E, che migliora la naturale crescita del capello; gardenia bulgara, per la massima pettinabilità; corteccia di quillaia marocchina, per rispettare il colore; il fiore di arnica mediterranea, per dare energia a cute e chioma; incenso arabo, per levigare le cuticole; complesso al caviale e Color Hold, per proteggere da raggi Uva, Uvb e luce visibile. I due trattamenti Caviar e Ten hanno un costo di 15-20 euro circa. Taglio, piega e trattamento: 50-55 euro circa.

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