23rd

Giugno

West Sweden, la costa selvaggia

Natura incontaminata, paesaggi ancestrali, idilliaci villaggi di pescatori e tramonti infuocati

È il West Sweden, il tutto condito dal profumo e dal sapore di pregiati crostacei e frutti di mare, ingredienti eccellenti di una cucina sempre più affermata e apprezzata a livello internazionale. È il ritratto del Bohuslän, la costa selvaggia della Svezia Occidentale. Trecento chilometri di scogliere di granito che si estendono a perdita d’occhio, bagnate da acque calme e sorprendentemente cristalline.

Al largo dell’West Sweden, 8.000 isole e isolette emergono dal mare nel tratto di litorale che da Göteborg, seconda città della Svezia dopo Stoccolma e città principale del West Sweden, si snoda verso nord fino alla frontiera norvegese. Ancora sconosciuto al turismo di massa, quest’angolo del Paese è straordinariamente affascinante. Così unico, al punto da essersi conquistato un posto nella classifica delle “Ultime 10 grandi aree di natura incontaminata al mondo” stilata da CNN Travel.

Abbiamo deciso di esplorare il West Sweden partendo in auto da Göteborg. Abbiamo percorso la E6 per quasi due ore, fino a Grebbestad, e poi siamo scesi lungo il litorale fino a Fällbacka. Ad appena 20 minuti di distanza, abbiamo ripreso la superstrada per 45 minuti fino a Ljungskile e, dopo una tappa a Lycorna, siamo tornati a Göteborg, in altri 45 minuti d’auto.

Grebbestad

È la città delle ostriche (il 90% della produzione svedese viene da qui) e dei paesaggi senza tempo. La luce avvolgente, l’aria fresca e penetrante, il silenzio avvincente. E poi l’orizzonte, disegnato da ordinate casette rosse, la costa frastagliata e i tramonti indimenticabili.

Il modo migliore per respirarne fino in fondo l’atmosfera è soggiornare in una delle house boat recuperate e adibite a guest house, come Everts Sjöbod, situato a Grönemad, a soli 2 chilometri. Rinnovato di recente, conta 6 incantevoli stanze attrezzate e modernamente arredate, che ben si integrano alla parte più antica della casa. I titolari sono i fratelli Per e Lars Karlsson, quest’ultimo più volte campione svedese di apertura di ostriche. Per il soggiorno propongono pacchetti che abbinano al pernottamento safari e degustazioni di ostriche, astice, granchi ed escursioni nelle isole. Una raccomandazione: prenotate degustazioni e seafood-safari prima della partenza, per essere sicuri che ci sia disponibilità dei prodotti.

Fjällbacka

Il mio posto sulla terra”. Ingrid Bergam definiva così l’isola di Dannholmen, pochi chilometri al largo di Fjällbacka, ricca e tranquilla cittadina costiera che la celebre attrice svedese scelse come luogo di vacanza dal 1958. Quando morì, nel 1982, in sua memoria la piazza del paese le venne intitolata. Costruita al centro una sua statua e le sue ceneri sparse intorno alla sua isola del cuore. Per cogliere la bellezza del luogo vale la pena arrampicarsi sulla cima di Vetteberget. Un punto panoramico che dall’alto regala un’insuperabile panoramica sulle casette rosse, il porto e l’arcipelago di isole di rocce di granito. Perfetto per gite in barca, escursioni in kayak di mare e safari ai frutti di mare. Non va poi dimenticato che Fjällbacka è porta d’accesso alle isole più occidentali della Svezia: la riserva naturale di Väderöarna, dove passeggiare tra le rocce e avvistare colonie di foche.

A Tanum, pochi chilometri più a nord, si possono invece ammirare le incisioni rupestri dell’età del bronzo, Patrimonio dell’UNESCO. L’incantevole cittadina ad appena un’ora e mezza di auto a nord di Göteborg è famosa anche per essere la città natale della nota giallista Camilla Läckberg, che ha ambientato qui tutti i suoi romanzi noir. Un successo da oltre 12 milioni di copie nel mondo e 700.000 vendute in Italia. È qui che la Läckberg ha trascorso i giorni lieti dell’infanzia scrivendo, fin da giovanissima, avvincenti storie di crimine. Oggi, per mettersi sulle tracce degli assassini, si può partecipare a tour tematici di circa 2 ore (ogni giovedì e sabato alle ore 14, per prenotazione alinfo@kustguiden.eu, costo 13 Euro).

Oppure, muniti di cartina, si possono ripercorrere in autonomia i passi della scrittrice nei luoghi dei delitti. Dalla zona di Backarna, dove vivono la scrittrice Erica Falck e l’ispettore Patrick Hedström, protagonisti dei romanzi, visitare la torre a Badholmen e continuare verso le gole di Kungsklyftan.

A tutto sport

Il Bohuslän è un angolo del Paese da scoprire e vivere partecipando, oltre che a gite giornaliere in battello e ai safari per raccogliere i crostacei, ai tour in kayak in acque considerate tra le migliori in Europa. O ancora, spostandosi in bicicletta sulle isole intatte dell’arcipelago, come le Koster. 2 ore a nord di Göteborg, sede dell’area marina più ricca della Svezia in termini di biodiversità con oltre 12.000 di specie sopra e sotto la superficie del mare. Per ammirarla, i giardini Kosters Trädgårdar (noto per la sua cucina, già premiato come “ristorante svedese sostenibile del 2012”) organizzano escursioni guidate di 2/5 ore.

Pochi luoghi al mondo vantano però acque tanto perfette per pagaiare come quelle della costa occidentale della Svezia. Ecco perché scivolare silenziosamente sull’acqua a bordo di un kayak resta una delle esperienze davvero indimenticabili. Si avvistano le foche e si conclude la giornata degustando un piatto di frutti di mare freschissimi, mentre si godono le infinite sfumature del tramonto. Diversi organizzatori hanno studiato corsi da 3 o 6 ore, escursioni da 1 a 3 giorni. Tour nel grande arcipelago di Fjällbacka con pernottamento sulle isole più occidentali della Svezia, nella riserva naturale di Väderöarna, tra i fiordi e le isole di Lysekil e Smögen.

Island Hopping

Facilmente raggiungibili in traghetto dalla terraferma o collegate da ponti, le isole della Svezia Occidentale sono tra i rifugi più amati dagli svedesi, un must per chi visita la regione.

Tra le più famose, Marstrand, a circa 45 minuti di strada a nord di Göteborg, solo cinque minuti di traghetto. Un luogo di svago tra l’altro per la famiglia reale svedese e un vero centro per le attività legate alla navigazione. Si possono noleggiare kayak, fare immersioni ed escursioni in barca e visitare la fortezza di Carlsten. È molto vicina (si prende il tram dal centro di Göteborg e poi si imbarca sulla nave passeggeri dal porto di Saltholmen) a Göteborg la verdissima isola di Styrsö, da girare in bicicletta o a piedi.

Solo rocce di granito rosa e un faro disegnano l’orizzonte dell’isola di Hållö. Stupenda riserva naturale non lontano da Smögen, a circa un’ora e mezza di strada a nord di Göteborg. Sono popolate dalla più numerosa colonia di foche le isole Väderöarna, raggiungibili in mezz’ora di barca da Hamburgsund o Fjällbacka (volendo ci si può fermare a dormire alla Väderöarnas Pensionat). Sono un eden naturalistico da percorrere in bicicletta le due isole Koster. Vi si arriva in barca dal porto settentrionale di Strömstad, due ore a nord di Göteborg. Qui spiagge, brughiere, piccole foreste, orchidee e affioramenti rocciosi intatti regalano scorci indimenticabili. Si possono visitare le isole Koster in giornata partendo da Strömstad oppure si può alloggiare sulle isole in chalet, appartamenti o all’hotel di charme Ekenäs dell’inizio ‘900 su Sydkoster.

Ostriche e champagne sono gli ingredienti di una tappa sull’isola di Käringön, dove, allontanandosi a piedi dal porto, verso il faro, si passa accanto alle rosse casette dei pescatori, prima di fermarsi al famoso ristorante Peterson’s Krog e all’Oyster Bar, e gustare i pregiati frutti di mare immersi in una vasca colma d’acqua marina riscaldata con fuoco a legna.

Come arrivare nel West Sweden

Per raggiungere Göteborg dall’Italia si vola non stop con Ryanair da Orio al Serio 3 volte alla settimana e da Roma-Ciampino 2 volte a settimana; con SAS Airlines si raggiunge Göteborg via Copenaghen ogni giorno da diversi aeroporti italiani. Il modo più veloce per arrivare da Göteborg a Grebbestad è noleggiare un’auto e percorrere la E6, ci vogliono circa 2 ore. Fino a Fjällbacka la distanza in macchina è di un’ora e mezza, in alternativa si può prendere il treno fino a Uddevalla oppure fino a Dingle e da lì un autobus fino a Fjällbacka.

Per informazioni:
VisitSweden

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