25th

Luglio

007 destinazione Austria. Sulle tracce ad alta quota di James Bond

Nella valle dell’Ötztal, in Austria, all’Aqua Dome, il resort termale delle Alpi, e ad alta quota dov’è stato girato Spectre, l’ultimo James Bond. Per un weekend “Shaken not stirred”, direbbe 007

My name is Dome. Aqua Dome. Almeno così direbbe James Bond. Si può fare una tappa proprio qui, all’Aqua Dome, uno dei centri termali più conosciuti dell’Austria, prima di visitare 007 Elements, a quota 3.050 metri, lungo la Strada del Ghiacciaio e sul monte Gaislachkogel, a Sölden, nella valle Ötztal. Un’installazione cinematografica da Oscar, scavata nella roccia, l’occasione perfetta per un lungo weekend nel Tirolo Austriaco. Mettetevi comodi, come se foste seduti davanti allo schermo: vi racconto tutto, ma solo dopo il ciak.

Längenfeld e Aqua Dome: relax formato famiglia

Siamo a Längenfeld, caratteristica località di poco più di 4.000 abitanti nella valle dell’Ötztal, a quota 1.170 metri, in Tirolo. Un paradiso d’inverno, con le sue piste da fondo, un paradiso anche d’estate, con i suoi 150 chilometri di sentieri che conducono di paesino in paesino, da raggiungere, per i più coraggiosi, attraversando il ponte sospeso a più di 200 metri dal fondovalle (a farlo in un giorno di pioggia ci si sente davvero un po’ come James Bond, #provatopervoi). Si narra che qui ci sia una particolare fonte energetica, una sorta di radiazione terrestre in grado di colmare, rilassare, rinforzare, di far avere, insomma, effetti positivi sul corpo e sulla mente. Di sicuro c’è una pace a cui, chi viene dalla città, è poco abituato. In tutto questo Infinito ci sono solo interminati spazi e sovrumani silenzi. Forse c’è qualche animale al pascolo. Forse c’è solo una ragazza che con la faccia pulita cammina per strada, mangiando una mela, coi libri di scuola (le piace studiare, non se ne deve vergognare, cit). 

Aqua Dome sorge in questa valle. Si tratta di 22mila metri quadri dedicati al benessere, tra dodici piscine interne ed esterne (sorrette, quelle open air, da una piramide, qualcosa di quasi fantascientifico ma in straordinaria armonia con l’ambiente circostante), idromassaggi all’aperto, sette saune, la Spa 3000 su due livelli, una palestra, uno spazio dedicato ai bambini con assistenza – l’arca di Noè – e la pace dei sensi da raggiungere con vista sulle cime anche dall’interno, dalle ampie vetrate.

Un resort termale, tra i più imponenti delle Alpi, almeno architettonicamente, dove si può anche dormire: l’hotel è collegato alla struttura, che si può raggiungere in accappatoio. Dalla camera, la stessa vista sulle Alpi è lo scenario perfetto per abbandonarsi al riposo più assoluto. A meno che, la sera, non ci sia una festa di paese, con balli, musica dal vivo e buona birra e allora, in quel caso, non ce n’è per nessuno.

Sulle tracce di 007: emozioni a 3.050 metri

Non distante da Aqua Dome si raggiunge il monte Gaislachkogl a Sölden, nella stessa valle. Si prende la funivia Gaislachkoglbahn e si arriva ad alta quota, a 3.048 metri (sì, fa freddo, ci vuole una giacca anche ad agosto). Si arriva dov’è già arrivato James Bond e dove, decisamente, ha lasciato il segno. Scovato per puro caso su Internet e innamoratosi del posto, Sam Mendes, regista dell’ultimo 007, Spectre (2015), ha deciso di girare qui, in gran segreto, le scene più adrenaliniche del film con Daniel Craig nei panni del famoso agente e con un cast di 500 persone coinvolte tra scene d’azione e inseguimenti sulle piste – tra le rocce ancora le macchine originali della pellicola. 

Beh, forse il destino delle spie è semplicemente scomparire; ma, se avremo fortuna, lasceremo un segno. (M, Spectre)

Perfettamente sospeso tra la montagna come se fosse un mattoncino lego qualunque, spunta la clinica in cui 007 va a riprendersi la sua Madleine – Léa Seydoux – ovvero l’ice Q, elegantissimo ristorante di design collegato direttamente alla cabinovia. Un rifugio di lusso di oltre 900 metri quadri di vetrate con una vista che non basterebbero i più sofisticati effetti speciali hollywoodiani per poterla riproporre, anche solo a parole.

Pranzo da Oscar e gourmet. Ad alta quota

Avveniristico, luccicante, bondiano verrebbe da dire, l’ice Q propone un pranzo gourmet a base di prodotti tipici del territorio e ottimo vino austriaco ad un prezzo contenuto. Una volta qui: provate la deliziosa tartare di trota salmonata e bevete un calice di Pinot 3000, speciale cuvée di Pinot Nero nata da tre vitigni diversi (italiano, austriaco e tedesco), affinata e custodita proprio nel “caveau” (per dirla alla 007) dell’ice Q. Magari ammirando, al di là del vetro, la seconda cima più alta dell’Austria, lo Wildspitze, quasi 4.000 metri di natura – tutta da postare come sfondo sui social.

Collegato all’ice Q, scavato tra la montagna, si trova 007 Elements – a James Bond Cinematic Installation, l’impianto più in alto al mondo nel suo genere. Un’installazione multimediale, inaugurata nel mese di luglio, in un edificio di 1.300 metri quadri, a bassissimo impatto ambientale ma dall’elevatissimo effetto wow. Una shakerata perfetta (non mescolata, come vuole Bond) di alta tecnologia e architettura contemporanea.

Nove gallerie e una terrazza sulle Alpi proiettano i visitatori verso il mondo segreto di 007, Spectre in particolare, rivelandone i segreti ad alta tecnologia interattiva (all’interno del Tech Lab), gli effetti speciali e il behind the scenes (nella Action Hall) e così via. Si entra nel tunnel immersi in una colonna sonora e in una sequenza di immagini e viene voglia di salvare il mondo.

Ad aumentare l’adrenalina ci pensano la natura circostante, i maxi-schermi, l’elicottero o la pistola di Daniel Craig. I digital theatre che letteralmente avvolgono per assistere ai dialoghi e che sembra di essere lì, tra i personaggi, si vorrebbe rispondere. La possibilità di venire a sapere, tramite una lettura sensoriale ad altissima definizione, quale sarebbe il nostro ID da agente segreto, coinvolto in quale missione, quanti flirt con quante Bond Girls.

Il passaggio segreto delle Alpi, per il ritorno in Italia

Il modo più suggestivo di fare ritorno in Italia è la strada alpina del Passo del Rombo (2.509 metri). Una strada, un tempo una mulattiera, che unisce la Val Passiria e la Ötztal arricchita da cinque imponenti strutture architettoniche dell’artista Werner Tscholl, dov’è d’obbligo accostare.

La prima tappa è dove tutto comincia, alla stazione di pedaggio di Hochgurgl. Sul belvedere delle Alpi Venoste, proprio all’entrata della porta sud, si può far visita al Top Mountain Crosspoint, ovvero 230 moto classiche di circa 100 produttori e alcune rarità automobilistiche esposte all’interno di un impressionante monumento di architettura alpina.

Lungo la strada verso l’Italia si può incontrare Il contrabbandiere (una struttura cubica e accessibile, dove si viene trasportati nell’avventuroso mondo dei contrabbandieri del Passo del Rombo) oppure il Museo del Rombo, un grande masso erratico, sospeso, che sporge dal versante tirolese a quello altoatesino, come a indicare il carattere transfrontaliero del Passo. Al suo interno, una grotta di ghiaccio – tributo ai pionieri di questa strada alpina.

Infine, Granati. Due strutture architettoniche che si ispirano alle formazioni geologiche tipiche della Val Passiria, dove si affaccia l’irregolare piattaforma panoramica, quasi in bilico sul manto roccioso. Da osservare in rigoroso silenzio. L’emozione non ha voce.

INFORMAZIONI UTILI

  • Aqua Dome: gli orari di ingresso sono variabili. Le terme sono aperte tutti i giorni dalle 9 alle 23, la sauna dalle 10 alle 23. La Spa 3000 dalle 10 alle 22. Ogni venerdì, terme e sauna aperti fino a mezzanotte. I prezzi variano a seconda del pacchetto, da un minimo di 28 euro (ingresso giornaliero estivo adulti) a un massimo di 125 euro, nei weekend estivi, per la proposta deluxe (include terme, sauna, Spa, palestra e relax service). Maggiori informazioni su aquadome.at/it
  • 007 Elements: l’installazione è raggiungibile con la funivia Gaislachkoglbahn dalla stazione di Sölden, dalle 09 alle 15; i biglietti sono acquistabili online o alla biglietteria delle Bergbahnen Sölden, al costo di 22 euro per gli adulti, 12 per i bambini. Il biglietto combinato funivia + 007 Elements varia dai 54 ai 30 euro.

Dove mangiare:

  • Ristorante gourmet ice Q, Gaislachkogl Bergstation, Söelden, da abbinare alla visita a 007 Elements.
  • Ristorante Am Piburger See, in terrazza, d’estate, per godere della vista panoramica del lago, da costeggiare per una piacevole passeggiata immersi nella natura. Si tratta del lago più caldo del Tirolo, dove si può anche nuotare o prendere il sole.
  • Mesner Stuben, Längenfeld, elegantissimo, ottimi piatti tipici. Nei pressi di Aqua Dome.
  • Top Mountain Crosspoint: all’interno del ristorante di legno e acciaio del museo, con moto e oggetti d’epoca sospesi, per gustare specialità tirolesi. Cucina aperta dalle 10.30 alle 18.00. Ottime colazioni.

Come arrivare:

Aqua Dome, punto di partenza dell’itinerario suggerito, dista circa 470 chilometri da Milano. Si raggiunge attraverso il passo del Brennero; dal Brennero sono poco più di 100 chilometri quasi sempre in autostrada. Le insegne per il centro termale sono ben visibili e molto frequenti. L’auto è il mezzo di trasporto più consigliato, tuttavia, con il treno, si può raggiungere Innsbruck e quindi proseguire con treni regionali espressi fino alla stazione Ötztal Bahnhof.

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