18th

Agosto

Summertime in New York

NEW YORK – Il fascino di questa città è quello di un girone dell’inferno, caldo insopportabile, aria condizionata polare, odore di pattume al sole, rumore costante di traffico, smog e caos. Eppure nella sua assurdità “la Grande Mela” è eccezionale, unica e conturbante: New York è un luogo completamente tossico, si può scegliere di andare in over dose di concerti, intrattenimento, cultura, shopping. Per affrontare la city vi servono una guida, una cartina della metropolitana ed un paio di scarpe comode, dopo di che procuratevi una copia del “Village voice” o di “Time out”, riviste settimanali con tutti gli appuntamenti culturali, oppure collegatevi a  www.newyorkmagazine.com. Ebbene non può passare inosservato che qui non si parla solamente di concerti all’avanguardia, ma della più viva scena mondiale, ed i locali come il Village Vanguard, il Blue Note, il Birdland, luoghi come Central Park, la Carnegie Hall, il Madison Square Garden hanno visto e sentito la musica, i nomi in cartellone sono di fama mondiale, e sono tutti qui a poratata di mano. Lasciando da parte gli entusiasmi, programmiamo i nostri giorni di agosto nella Grande Mela.


SUMMERGARDEN – Palcoscenico estivo nel giardino del MOMA, appuntamenti di jazz e di musica classica. Completamente gratuito con nomi di rilievo internazionale www.moma.org/events/summergarden.


NEW YORK SUMMERSTAGE – Per l’ XI anno c’è il palcoscenico estivo del Central Park con appuntamenti imperdibili. www.summerstage.org


RIVER TO RIVER FEST – Si rinnova ormai da 5 anni questa serie di concerti all’aperto completamente gratuiti. Palcoscenici sparsi in vari punti della città, accessibili con la metropolitana. I concerti comiciano tra le 18.00 e le 19.00. www.rivertorivernyc.com


RADIO CITY HALL e MADISON SQUARE GARDEN – Palchi gemellati uno al chiuso ed il secondo nell’arena più famosa del mondo. Nomi in cartellone del calibro di Madonna e Ringo Starr. www.radiocity.com e www.thegarden.com


METE TURISTICHE IMPRESCINDIBILI – Statua della libertà: orrendo mammuozzo sproporzionato, ma si sa l’America si nutre di simboli e questo è uno dei più riusciti. Wall street: crocevia del business, delirio dell’architettura e frenesia. New York! Ground zero: la storia è nota… c’erano due torri, ora c’è un grande cantiere. Molta retorica. Ponte di Brooklin: si può camminare in centro al ponte, poi girarsi e godere dello skyline.
Empire States Building: si può salire e guardare Manhattan dall’alto. Il jet leg fa si che ci si svegli presto, programmate numerose visite mattutine ai musei: MOMA, Metropolita, Gugenheim, Museo di storia naturale… Per 63 dollari è possibile comprare il “City pass”, un biglietto cumulativo. Si trova direttamente nei musei oppure sul sito www.citypass.com


METTETE IN AGENDA – Una cena a China Town,  un pomeriggio a Central Park, un giorno di shopping a Soho, un giro notturno nel Chelsee.


LUNEDì – E’ il giorno degli appuntamenti fissi, tutti i locali presentano le “resident band”. più famosa tra tutte la big band, rigorosamente di jazz mainstrem, del Village Vanguard, www.villagevanguard.com , locale storico che vanta un catalogo di dischi live di più di 100 titoli, tra cui quelle dei mostri sacri degli anni 50. L’ambiente è quello originale, anche se le facce a fianco a voi possono essere quelle di turisti jap, la big band suona bene, forse come nessuna altra big band. Serata tranquilla per un ottimo inizio.


BIRDLANDwww.birdlandjazz.com. E’ stato definito da Charlie Parker “The Jazz Corner of the World” ed il fasto dei tempi andati non è ancora sbiadito. Qui mercoledì 12 luglio si è esibito Joe Lovano, il big boss del sassafono tenore e qui è di casa, suona insieme alla Clieveland big band un reportorio originale che rappresenta lo stato dell’arte del jazz.

WORLD WIDE WEB – Se avete un computer con connessione wireless portatelo, moltissime caffetterie offrono la connessione ad internet senza fili e molte reti sono disponibili anche nei parchi e all’aperto.

EXPENSIVE? – Venire a NY  potrebbe farvi spendere qualche soldo di troppo. In agenda molti appuntamenti sono gratuiti, anche se nei locali uno spettacolo costa mediamente 30 dollari.

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