11th

Settembre

Venezia: vince Sokurov

È andata come previsto: a Venezia ha trionfato Faust, del regista russo Aleksandr Sokurov, favorito sin dall'inizio. Capitolo conclusivo di una tetralogia sulla follia del potere, il film si ispira alle opere di Goethe e Mann. Il Leone d'Argento è stato assegnato al crudo People Mountain People Sea del cinese Cai Shangjun, presentato a sorpresa. Ma l'Italia non è certo da meno. Il Premio Speciale della Giuria è stato vinto da Terraferma di Emanuele Crialese, mentre il Leone del Futuro (assegnato alla miglior opera prima) è andato a Là-Bas di Guido Lombardi, già vincitore della Settimana della Critica. Sexy e provocatorio, Michael Fassbender convince il presidente Darren Aronofsky e soci per l'interpretazione di un erotomane nello scandaloso Shame di Steve McQueen, mentre la miglior attrice è Deanie Yip per il suo ruolo in A Simple Life di Ann Hui. E in un'edizione dove la qualità non è certo mancata, già ci si domanda perché autori come David Cronenberg (A Dangerous Method) e Roman Polanski (Carnage) siano rimasti a bocca asciutta. Per chiarirsi le idee, si può controllare di persona grazie alla rassegna Le vie del Cinema, che porta a Milano i film del Lido.

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