17th

Maggio

Spunta la creatività dall’Uovo

Le performing arts invadono diverse location milanesi e propongono allestimenti artistici a limite dell’allucinazione. Ultimo weekend da non perdere per Uovo, il Festival delle Performing Arts.

HISTORY OF THE WORLD – Il cinema di animazione può diventare davvero inquietante se il soggetto è l’11 settembre, la catastrofe che ha mutato un pezzo di storia del mondo. Pensate a un delirio visivo dove si intromettono nello sguardo dello spettatore argilla, ninnoli, scatole di cartone o contenitori. La video-installazione, firmata da Hotel Modern, arriva direttamente dall’Olanda ed è proiettata allo I.E.D. Moda lab il 18 maggio alle ore 21.00 e alla Fabbrica del Vapore a partire dalle ore 16.00 fino al 20 maggio .


LIQUID ARCHITECTURE – Il rock d’avangiardia è quello fondato da un duetto artisticamente meticcio. Sono la vocalist Audrey Mascina e l’artista Jérôme Sans a dare vita a Liquid Architecture, sul palco del Rainbow Club il 17 maggio alle ore 22.00. Sensualità ed energia per creare composizioni ingegnose, scavando in composizioni fiabesche dove il futuro si distilla nelle micro sensazioni sonore.

HOTEL MODERN E KAMP – Un collettivo teatrale nato dieci anni fa e composto da Arlène Hoornweg e Paline Kalker arriva allo I.E.D. Moda lab il 18 maggio alle ore 21.00. Hotel Modern e Kamp sono performance teatrali incredibili dove camminano a pari passo diverse forme d’arte: arti visive, modellismo, teatro, performance e musica. “Apriamo un campo tra illusione e realtà, documentario e finzione –spiegano gli autori dell’allestimento – Scegliamo soggetti dalla realtà che ci circonda e li distorciamo oppure partiamo dal mondo immaginario e lo correggiamo con ingredienti che vengono la realtà. Il nostro è uno humour nero che si sforza di realizzare soggetti duri e difficili in modo leggero e giocoso”. Una situazione unica che consegna allo spettatore un terzo occhio per guardare oltre la quotidianità ordinaria.

OLTRE IL VIDEO – La Fabbrica del Vapore continua ad ospitare in questi ultimi giorni altre interessanti video-installazioni dalle ore 16.00 alle ore 20.00 fino al 20 maggio: Anaesthetics di Hussein Chalayan e Voyage au bout de la nuit di Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti. Il primo è un flusso che si concretizza nell’esperimento, in un’atmosfera di trasformazioni e variazioni. Di fatti, nelle composizioni video di Chalayn l’arte cinematografica si sposa perfettamente con il teatro sperimentale. Il secondo è un esperimento visivo che permette allo spettatore di impadronirsi della forza pittorica, tanto che le immagini sono proiettate per tutto lo spettacolo su di uno schermo circolare della dimensione di cinque metri di diametro.

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