7th

Giugno

L’hamburger preparato su misura: Trita raddoppia

E sono due: dopo Piazza XXIV Maggio, Trita ha inaugurato un secondo punto vendita in Via Pasubio. Il format non cambia, mentre l’offerta si amplia con tre nuovi menu combo

L’hamburger e i suoi ingredienti? Li decide il cliente, come fosse un abito sartoriale. Regola semplice e immediata quella che regna da Trita, l’hamburgheria che dopo l’esordio, avvenuto sei anni fa, in Piazza XXIV Maggio, ha bissato la sua presenza sul territorio milanese con una seconda apertura in Via Pasubio al 12. Un secondo importante traguardo per la compagine di giovani soci amici (tutti sotto i quarant’anni), che con decisione si sono lanciati in questo progetto imprenditoriale.

Il format appena inaugurato rimane identico, cambia la superficie che rispetto al ristorante dell’esordio, passa da 50 a 80 metri quadri, aperto tutta la settimana fino a mezzanotte, mentre nei tre giorni del fine settimana la saracinesca viene calata un’ora più tardi. Lo slogan immutato continua a recitare: ‘Trita, il tailor made burgers’, da intendere pure come il posto ideale per un ‘fai da te’ del panino. Una sorta di ‘filiera personalizzata’.

Dopo avere scelto pane e tipo di carne, con relativo grado di cottura, si passa ai toppings che sono in prevalenza verdura, latticini, ortaggi e legumi vari

Il meccanismo è semplice, divertente e saporito. Il menu lo si sceglie in cassa dove al commesso si forniscono le informazioni seguendo un prontuario che prevede sei semplici passaggi da compiere in ordine cronologico. Si parte dalla base, vale a dire la scelta del pane (bianco, integrale, semi di sesamo, di papavero e carbone vegetale), dopodiché tocca alla carne che viene macinata quotidianamente in house (bufalo campano, black angus, limousine padana, pollo, wagyuchianina Igp e a breve un altro taglio tutto italiano) indicandone il grado di cottura. Il terzo step è la selezione dei toppings che sono in prevalenza verdure, ortaggi, latticini e legumi vari, a cui segue quello delle salse. Un ulteriore passaggio offre l’opportunità al cliente di aggiungere alla sua creazione gastronomica le (per molti immancabili) patatine fritte. Si chiude con la classica bevanda di accompagnamento.

Trita foto

Cinque proposte di carne macinata ‘in store’: bufalo campano, blackangus, limousine padana, pollo, e chianina Igp e presto una novità 100% di carne italiana

I carnivori hanno quindi pane per i loro denti, ma amanti del pesce o della soluzione vegana non devono disperare perché da Trita è inserito nel menu il Fish Burger e il Vegan Burger. La proposta ‘a base di mare’ non è self made, ma già ideata in partenza, e si compone da salmone, avocado, rucola, pomodoro secchi e salsa teriaky. La ricetta veggy, invece, è preparata in due diverse maniere: uovo, spinaci, scamorza affumicata e salsa della casa.

Fish Burger: da Trita c'è anche la variante marina con salmone, avocado, rucola, pomodoro e salsa teriaky

Fish Burger: da Trita c’è anche la variante marina con salmone, avocado, rucola, pomodoro e salsa teriaky

Infine, con il nuovo punto vendita di Via Pasubio, Trita ha aggiunto una novità inserendo nell’offerta un triplice menu combo, ognuno caratterizzato da portate di carne, pesce o pollo più ridotte. Invece della porzione da 200/250 gr, si propone quella da 120 gr, ideale per i più attenti alla linea.

È una novità anche la nuova App che permette di creare e ordinare il panino a domicilio o da asporto sulla propria device. Usandola, per ogni euro speso si ha diritto a un punto: arrivati a 100 punti, al cliente viene inviato un buono sconto del 5 per cento sull’acquisto.

Per informazioni: trita.it

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