4th

Luglio

Un tè tutto per lui

Il tè è come il vino. Non si beve (o peggio si tracanna), ma si degusta. E, come il vino, la nobile bevanda sorprende per note di testa, di cuore e di fondo e rivela sfumature aromatiche dolci, vanigliate, speziate, fiorite e fruttate. E poi, sebbene non si classifichi per annate, si possono distinguere raccolti stagionali o annuali e avvertire variazioni al ripetere delle infusioni.

TE’ NERO BOLLENTE – Tanti aspetti per spiegare la complessità di un prodotto che non è esclusivamente da intendere come sollazzevole compagno delle cinque del pomeriggio, ma è da comprendere e riverire a dovere. E non solo dalle donne. Certo, è nel comune immaginare che chi assaggi tè sia femmina, però non sempre gli stereotipi hanno vita lunga. Francesca Marina Natali di ArtedelRicevere, ha dato il là alla svolta proponendo due tè assolutamente adatti alle papille maschili. Due figli della camelia sinensis, nati in Cina e ora giunti nella bella Italia per deliziare curiosi e appassionati del buongusto. Il primo è il tè giallo Huo Shan Huang Ya, morbido al palato, leggermente erbaceo e con note di nocciola. Appartiene alla categoria dei tè fermentati secondo un processo chiamato annealing yellow (giallo cotto due volte). Modo d’uso? Tre grammi in 150 ml di acqua a 85 gradi centigradi per tre minuti. L’altro è il Qi Men Mao Feng Celestial, un tè nero della regione di Keemun proveniente da un delicato raccolto primaverile e caratterizzato da sentori di magnolia, rosa e cacao. La quantità da utilizzare è sempre la stessa ma l’acqua deve essere a 95 gradi centigradi per un tempo di infusione di quattro minuti.

DOVE TROVARLI – Entrambi sono in vendita presso L’Arte di Offrire il Thé (25 euro per il tè giallo e 22 per il nero, sempre per 100 grammi), racchiusi in preziose boîte in metallo color porpora, con tanto di etichetta ispirata a quella dello champagne e ornata dell’elefante, simbolo di purezza e potenza. Da sorseggiare nella sala degustazione della boutique oppure a casa, magari con una lei, sorprendendola con i gesti sensuali di un rito millenario.

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