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Giugno

5 giugno: per la Giornata Mondiale dell’Ambiente diciamo no alla plastica

In omaggio alla Giornata Mondiale dell’Ambiente ecco gli eventi milanesi (e non solo) e i consigli quotidiani per salvaguardare mari e oceani

Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente e per il 2018 il focus scelto dall’ONU (Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite) è la lotta alla plastica. La ricorrenza, istituita nel 1972 per sensibilizzare i governi e la popolazione sulle grandi tematiche ambientali e per non dimenticare mai che la natura deve essere tutelata, mette al centro uno dei problemi più urgenti e preoccupanti degli ultimi anni: l’inquinamento dei mari e degli oceani, messi sempre più a dura prova dalla plastica. Anche Milano alza la testa con diverse iniziative di educazione ambientale.

Tra le tante segnaliamo che martedì 5 giugno dalle 18.00 alle 20.00 la Cascina Cuccagna ospita un incontro sulla qualità dell’acqua milanese nell’ambito del Festival per lo Sviluppo Sostenibile 2018 per capire qual è la qualità dell’acqua pubblica di Milano insieme agli esperti, come il direttore dell’Acquedetto MM, Fabio Marelli ed Edoardo Bai (medico Isde – Associazione Medici per l’Ambiente).

Altro evento, non milanese, ma degno di nota, è il Plastic Dive che si terrà in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018, alla Y-40 The Deep Joy, la piscina più profonda del mondo, a Montegrotto Terme (in provincia di Padova).  La struttura, nei&nbsp Guinness dei Primati per i suoi 42 metri di profondità, sarà scenario di un’installazione temporanea e provocatoria: la superficie della piscina sarà coperta di bottiglie e di altri oggetti di plastica simulando la situazione dei mari del Terzo millennio.

Uomo in piscina sommerso di bottiglie di plastica simula quello che accadrà al mare e a oceani se non cambiamo abitudini

Nella piscina più profonda del mondo a Montegrotto Terme (Padova) una installazione provocatoria contro il consumo della plastica nel mondo

Lotta alla plastica: tutte le abitudini da cambiare

Lotta dura alla plastica: se ne parla molto, ma per fare qualcosa è solo nella quotidianità che si può contribuire alla salute dei mari e quindi della Terra. Dalla spesa di tutti i giorni alla vacanza, ecco qualche consiglio per cambiare stile di vita e sostenere l’ambiente. Uno dei primi punti è il consumo di bottiglie di plastica.

Secondo l’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), infatti, ogni minuto, nel mondo, vengono acquistate 1 milione di bottiglie di plastica e solo una piccolissima parte viene riciclata perché è uno dei materiali più difficili da recuperare. Per questo motivo è importante cercare di comprare bottiglie d’acqua in plastica solo se necessario. Il primo consiglio quindi è: bere l’acqua di rubinetto, oltre a risparmiare, i rifiuti di plastica diminuiranno in modo esponenziale.

Fatta eccezione dei casi dove vi sono contaminazioni delle falde acquifere e cattiva gestione della rete idrica, l’acqua del rubinetto non fa male ed è sicura. Eventualmente potete dotare i rubinetti di casa di appositi filtri. E ancora: dite no a bicchieri, cannucce e piatti di plastica! Sono molto utili soprattutto quando si ha molti ospiti, ma purtroppo sono molto inquinanti mentre lo è meno l’utilizzo della lavastoviglie. Dite no anche ai succhi di frutta nelle confezioni in plastica. Puntate, invece, su frullati e succhi fai da te. Oltre a non inquinare, non ingerirete troppi zuccheri e altri conservanti alla lunga dannosi per la salute.

Sì a borse in tela e al riciclo del vetro

Il secondo suggerimento per eliminare la plastica è far a meno delle buste in plastica per la spesa, anche se biodegradabili, quando andate nelle botteghe o nei supermercati, preferite quelle in tessuto. Per fortuna, si tratta di un’abitudine già consolidata grazie anche al supporto delle nuove leggi.

E ancora: evitate le gomme da masticare. A prescindere dall’impatto sulla nostra salute, le chewing gum contengono plastica e non andrebbero buttate per terra, negli scarichi, in acqua, perché non sono biodegradabili. Preferite i detersivi alla spina o creati da voi ed evitare di comprare quelli in plastica in piccole confezioni. Riutilizzate i contenitori di vetro, molto più sostenibile della plastica, inoltre, se lavato, può essere riutilizzato un numero infinito di volte. Può essere sterilizzato facilmente e utilizzato per cibi sfusi, conserve e tanto altro.

Se comprate cibo take away portate un contenitore da casa dove mettere il vostro piatto: anche questa abitudine contribuisce a diminuire il consumo di plastica nel mondo. Se avete un bebè usate pannolini lavabili: spenderete meno e farete bene all’ambiente. Infine, non comprate cibi congelati perché il loro imballaggio è fatto soprattutto di plastica.

Bottiglie di plastica pressate per il riciclo

Nel mondo oggi si acquistano un milione di bottiglie di plastica al minuto. Non basta il riciclo della plastica per salvare mari e oceani da questo flagello

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