18th

Settembre

Milano Moda: Green Carpet Fashion Awards 2019

Presentata a Palazzo Marino la terza edizione dei Green Carpet Fashion Awards, i riconoscimenti che dal 2017 premiano i protagonisti della moda etica e sostenibile

Milano e la moda sempre più attente al futuro del pianeta. Lo sanno bene gli organizzatori dei Green Carpet Fashion Awards. Ad illustrare i contenuti della serata di domenica 22 settembre al Teatro Alla Scala, in occasione della chiusura della fashion week meneghina, l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Moda e Design Cristina Tajani con Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana e Livia Firth, direttore creativo e co-fondatore di Eco-Age.

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Le squadre abituate a chiedere molto a sé stesse hanno il dovere, in alcuni momenti, di riconoscere quando le proprie scelte si sono rivelate giuste e magari anticipatrici. Avere scommesso tre anni fa sui Green Carpet Fashion Awards è una di queste scelte“. Così Cristina Tajani, che prosegue. “Se le ragazze e i ragazzi della generazione Greta si rispecchieranno in una filiera globale del fashion che possa dirsi fino in fondo sostenibile e rispettosa dei lavoratori sarà anche perché in tanti, da Milano, hanno acceso per tempo i riflettori sulle ombre, premiando invece le luci e indicando così una strada possibile. La nostra città è orgogliosa di aver dato supporto a chi, protagonista del sistema moda, ha agito con lungimiranza e si propone di farlo con sempre maggiore convinzione“.

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Il premio a Valentino e il tema dell’edizione 2019

Nel corso della conferenza è stata annunciata anche la consegna del prestigioso Legacy Award a Valentino. “Grazie al suo lavoro iconico che dura da oltre cinque decenni e per il sostegno al talento, al design e alla moda italiana, Valentino è un creativo visionario meritevole del Legacy Award dei Green Carpet Fashion Award“. Cosi hanno commentato Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana e Livia Firth, direttore creativo e co-fondatore di Eco-Age.

Il Made in Italy è un valore, è il terzo brand più conosciuto al mondo. E la moda rappresenta una parte imprescindibile di questo brand. La sostenibilità è ormai il fattore distintivo per il successo dei brand moda con le nuove generazioni. Moda vuol dire: creatività, innovazione, artigianalità e, da oggi, anche sostenibilità”. Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE Agenzia.

Il tema di quest’edizione è ispirato, neanche a dirlo, a Leonardo da Vinci nel cinquecentesimo anniversario della sua morte. Secondo lo scrittore Bowles: “Lo stile attento e la visione ispirata di Leonardo Da Vinci sono stati celebrati continuamente per oltre mezzo millennio. Nel 2019 il mondo ha celebrato l’impatto di Da Vinci su arte, moda e storia ed è giusto che ciò si rifletta nei Green Carpet Fashion Awards come celebrazione della cultura e del talento italiano“.

Green Carpet Fashion Awards

Si tratta di un progetto della Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), in collaborazione con Eco-Age, e con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), dell’Agenzia del Commercio Italiana (ITA) e il patrocinio del Comune di Milano. Il 2019 segna il terzo anno dei Green Carpet Fashion Awards. L’evento celebra l’impegno verso la sostenibilità delle case di moda che lavorano per abbracciare il rapido cambiamento preservando il patrimonio e l’autenticità dei produttori su piccola scala. Tra i partecipanti alla cerimonia delle scorse edizioni Donatella Versace, Suzy Menkes, Emily Ratajkowski, Julianne Moore, Colin Firth, Cate Blanchett, Cindy Crawford, Dame Anna Wintour, Naomi Campbell, Dakota Johnson, Andrew Garfield e Gisele Bündchen.

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