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Marzo

Pizzium omaggia Napoli con le nuove pizze ‘di quartiere’

La catena ha rinnovato il suo menu con nuove ricette, alcune delle quali denominate come i quartieri più noti della città partenopea

Pizzium celebra Napoli e i suoi pittoreschi quartieri. Un vero e proprio tour del sapore che toccherà le zone storiche della città partenopea. È questo l’itinerario che la catena di pizzerie nata due anni fa a Milano propone da alcuni giorni ai suoi clienti. Un menu rivisto per l’occasione che include nuove ricette gourmet pensate per stuzzicare l’appetito di un pubblico alla ricerca di ulteriori food experience. Entrano quindi in scena le pizze ‘di quartiere’, a cui se ne aggiungono altre che sono rivisitazioni di grandi classici. Protagonisti delle ricette una selezione di pregiati salumi e prelibatezze casearie.

A ogni zona della città la sua ricetta

Si parte da Forcella, pizza a base di prosciutto cotto Il Mantegna Salumificio Pedrazzoli. Con Toledo, invece, a dominare il piatto è il guanciale Igp del salumificio Villani. All’appello non mancano i Quartieri Spagnoli, che i fondatori di Pizzium (Stefano Saturnino, Giovanni Arbellini e Ilaria Puddu, ndr) hanno associato alla saporita salsiccia artigianale Giorgini e ai friarielli. Proseguendo la visita della città, la pizza Rione Sanità è caratterizzata dalla porchetta di Ariccia Igp Leoni Isabella. Si sale poi verso il Vomero e in questo caso la ricetta si fonde sulla provola affumicata prodotta dal Caseificio F.lli Fusco, che si scioglie e abbraccia il salame di maialino nero casertano dell’Antica Macelleria Bonanno. Il nuovo menu va anche in bianco con la Doganella, dove l’assenza della pummarola in coppa è alleviata dalla presenza di gustosi pomodorini datterini rossi e gialli, fior d’Agerola e pesto artigianale.

vomero

La pizza Vomero: provola affumicata e salame di maialino casertano

Alle pizze ‘di quartiere’, l’insegna ne ha aggiunte altre, spaziando tra il classico e l’innovativo. Tradizionali sono la Margherita riletta con pomodoro di San Marzano Dop Agrigenus, fior d’Agerola dei F.lli Fusco e Parmigiano Reggiano 24 mesi, e la Bufalina con mozzarella di bufala del caseificio Franzese. L’innovazione, invece, è rappresentata dalla pizza Chiaiano (crema radicchio rosso, speck di Sauris, fior d’Agerola e noci di Sorrento) e Mergellina (cipolla caramellata e filetti di tonno di Cetara).

Pizzium è presente a Milano con tre punti vendita, rispettivamente situati in Via Procaccini, Via Anfossi e Viale Tunisia. A queste tre pizzerie se ne aggiungerà entro aprile una quarta che aprirà i battenti in Via Andrea Doria, in zona Loreto.

Pizzerie per tutti i gusti a Milano: 

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