24th

Giugno

Isole Baleari: viaggio gastronomico tra i profumi e i sapori locali

Le specialità da provare sulle tavole di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, per un itinerario di gusto alle Baleari

Oltre mille chilometri di coste, circa 400 spiagge bagnate da acque trasparenti, 5 parchi naturali e un’isola dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO, Minorca. Isole uniche, le Baleari, dove trascorrere vacanze indimenticabili, immersi nella natura e all’insegna del relax, dello sport, a cominciare dal sentierismo e dal cicloturismo. Ma un soggiorno alle Baleari è anche un’immersione nei sapori della cucina tradizionale. Protagonisti sono i prodotti locali come pane, olio di oliva, formaggio e pomodori, come i ramallet (pomodorini “da appendere” per la conservazione fino ai mesi invernali), ma anche tante specialità da degustare, ecco quali. 

Maiorca

Nella più grande delle Baleari è imperdibile la ensaimada, il dessert tipico dell’isola: un dolce a forma di spirale vuoto o farcito con capelli d’angelo, marmellata di zucca, panna, crema pasticcera o cioccolato, che ha ottenuto la Denominación Especifica e la garanzia di Indicación Geográfica Protegida.

Da provare anche le tipiche zuppe maiorchine a base di verdure di stagione e fette di pane nero inzuppate nel brodo o, per gli amanti della carne, le sopes de matances. Il segreto per una perfetta zuppa? La greixonera, una terrina di terracotta immancabile nella tradizione maiorchina.

Una nota particolare meritano i mercati gastronomici di Santa Catalina, Mercat de l’Olivar e il Mercat de San Juan, dove si concentra la vita di ogni quartiere e dove si possono acquistare le materie prime più fresche che vengono prodotti sull’isola come frutta, verdura, carne e pesce, incluse le deliziose mandorle maiorchine, particolarmente apprezzate dai maestri pasticceri per la loro qualità.

Il clima a Maiorca favorisce anche la produzione di vini eccellenti. Negli ultimi anni sono molte le cantine che hanno investito su questo prodotto in luoghi davvero emblematici: dalle scogliere della costa di Andratx, ai terrazzamenti di Estellencs e Banyalbufar, dove si coltiva malvasia, le pianure di Binissalem, Santa Eugènia, Santa Maria, Porreres  o Felanitx e le piccole valli tra le montagne di Orient.

Infine, da assaggiare è il Palo de Mallorca, un liquore che possiede il marchio di Indicazione Geografica Protetta, ottenuto dalla caramellizzazione degli zuccheri e infusi di piante aromatiche, come Quina Calisaya e Genziana, con l’aggiunta di alcol. 
Per informazioni su Minorca: menorca.es

Minorca

Il mercato gastronomico di prodotti tipici si anima presso Plaza de la Libertad, in uno spazio curioso e popolare dove si possono trovare, oltre alle migliori qualità di carne, anche frutta, verdure e pesce sempre freschissimi. Qui tutti i sabati dell’anno e i mercoledì da giugno a settembre, si tiene un mercatino agricolo dove gli abitanti dell’isola vendono i propri prodotti: dal tipico formaggio alla sobrassada e insaccati del luogo. 

Il prodotto minorchino per eccellenza resta il formaggio di Mahón a Denominazione di Origine di Minorca, nonché uno dei più apprezzati nel mondo. Il suo gusto speciale è legato ai metodi di allevamento naturale delle mucche nonché all’azione del vento di tramontana che porta con sé il sale del mare. I più curiosi, possono scoprire da vicino questa tradizione visitando i llocs, le aziende agricole locali che aprono le loro porte al pubblico.

Minorca è anche conosciuta per i suoi insaccati: cuixotcarn i xulla e sobrassada. Quest’ultima, in particolare, è un insaccato crudo stagionato prodotto dalla miscela di carne magra e grasso di maiale tritati ai quali vengono aggiunti la paprika affumicata dolce, il sale e le spezie. Infine, merita una menzione la ricca arte della panetteria dell’isola con le suecocas dolci e salate, rotoli di pane ripieni di sobrassada, torte salate di carne, formaggio e ricotta. 
Per informazioni su Minorca: menorca.es 

Ibiza

I visitatori alla ricerca dei piatti più antichi di Ibiza rimarranno colpiti dai sapori che si ritrovano nel sofrit pages, piatto a base di agnello, pollo, patate e strutto di maiale e nell’arroz de matanza: piatto della tradizione contadina locale nel quale il riso è immerso in una varietà di carni diverse.

Gli amanti del pesce non rimarranno delusi: si spazia infatti dal classico bullit de peix (stufato di frutti di mare, crostacei e patate) alla tonyina a l’Eivissenca, dove il tonno – ingrediente principale della cucina ibizenca – viene preparato con pinoli, spezie, uva passa, uova, succo di limone e vino bianco. E per concludere, è una vera delizia la caldereta de langosta: aragosta cucinata con calamari, patate e aglio. Ad accompagnare i pasti, le hierbas ibicencas, il liquore a base di erbe di produzione locale e i vini che si producono sull’isola.   
Per informazioni su Ibiza: ibiza.travel/

Formentera

La cucina tipica della Isla Blanca combina la creatività con i prodotti locali. In tavola non manca mai la tradizionale ensalada payesa con il Peix sec (pesce secco), inserita nel catalogo “Arca del gusto” dell’Organizzazione Internazionale Slow food. Il pesce secco, che in passato permetteva ai pescatori di essere consumato tutto l’anno, è l’ingrediente imprescindibile di questa ricetta. Da provare sono anche il Frit de polp, Sofrit pagès (con carne e patate) e i Calamars a la bruta (calamari fritti nel proprio inchiostro), il miele e i fichi secchi tra i prodotti dell’isola. L’indirizzo da tenere a mente per gli amanti del vino è infine la cantina di vini Terramoll, che organizza visite guidate con tanto di degustazione alla scoperta del principale vigneto dell’isola.
Per informazioni su Formentera: formentera.es

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