22nd

Ottobre

Ofelé si sposta, fa sempre il suo mestiere, ma amplia la cucina

Ofelé si trasferisce a pochi civici di distanza rispetto a prima. Cresce l’offerta in cucina, tra ricette dalla tradizione milanese ed etnica

Ofelé in dialetto meneghino significa pasticcere e, in città, parecchi lo accompagnano al noto detto del ‘…fa el to mestè’. Ma Ofelé è anche il nome dell’insegna di una bakery milanese che, aperta nel 2014, alcune settimane fa ha traslocato, spostandosi di un paio di civici più in là, sempre in Via Savona, ora al civico 2. Rispetto a prima sono variate alcune cose. Innanzitutto, lo spazio ha una superficie di 65 metri quadri, 25 in più rispetto alla precedente location.

Stefania, Grazia e Umberto

Gli altri cambiamenti ce li racconta Stefania Teretti, classe 1980, titolare del locale. Si appresta a vivere una seconda esperienza imprenditoriale nuovamente portata avanti insieme alla madre Grazia e al fidanzato socio del progetto Umberto Cigognini. Stefania e Grazia sono anche le due cuoche del posto. ‘’Ci siamo spostati con l’idea di creare una sorta di salotto di casa dove il cliente può trascorrere tranquillamente la giornata, rilassandosi e assaggiando la nostra cucina. L’abbiamo ampliata con delle new entry costituite, in primis, dai ‘rubitt’, dal milanese ‘robette’, ovvero piatti sfiziosi e saporiti. Tra questi ci sono i pancakes salati, che reputiamo essere il nostro punto di forza. Le prepariamo in modi diversi. Qualche esempio: al nero di seppia con crema di ceci e polpo alla griglia, ma anche in abbinamento a bresaola, brie e olio tartufato che mi ricorda tanto il panino che mangiavo ai tempi dell’università. Queste preparazioni le mettiamo in lista anche durante l’aperitivo con piccoli menu degustazioni’’.

Bagels, Pancake, Momo... varia la 'nuova' cucina di Ofelé, che si appresta a introdurre nella sua offerta una lista con 6 cocktail 'home made' e varianti di drink storici del bere miscelato

Bagels, Pancake, Momo… varia la ‘nuova’ cucina di Ofelé, che si appresta a introdurre nella sua offerta una lista con 6 cocktail ‘home made’ e varianti di drink storici del bere miscelato

Per farsi un’idea, si sfoglia il menu e si legge che i prezzi dei pancake variano dai 7 agli 8 euro a piatto. La lettura informa anche che le insalate sono di cinque tipi diversi e costano 6 euro.

Pancake protagonisti, ma senza togliere meriti alle altre ricette di casa. Spiccano i Bagels in versione mare, terra e veg. Un’altra curiosità etnica è rappresentata dai Momo, ravioli alla nepalese che la giovane imprenditrice/chef ha scoperto durante un suo viaggio in Asia. Oggi li cucina con ripieno di verdure o carne, resi piccanti con salsa speziata.

Il menu

Il menu suggerisce anche piatti a base di carne come i mini-hamburger di barbabietola con pane ai semi e le alette di pollo caramellate al miele di acacia e salsa di soia. Di primo mattino Ofelé saluta l’inizio del giorno con una sfilza di dolci, tutti ideati da mamma Grazia esperta in materia di golosità: muffins, crumble, cookies classici e di pasta frolla, e poi croissant e mini croissant. Il caffè e cappuccino sono i classici accompagnamenti (il primo costa 1 euro, il secondo 1,20, mentre quello alla soia sale a 1,40). Oggi sempre più italiani ordinano a colazione spremute e centrifugati freschi di frutta, che il locale prepara sotto gli occhi del cliente nell’area banco situata all’ingresso.

Infine, variegata la scelta di vini, proposti al calice, mentre per i momenti ‘di mezzo’ della giornata, Ofelé diventa un po’ albionica e accoglie il cliente con tè e tisane varie.

Stefania Teretti con Ofelé ha voluto dare vita a uno spazio confortevole, ospitale e dove trascorrere del tempo in compagnia di saporite ricette per ogni momento della giornata

Stefania Teretti con Ofelé ha voluto dare vita a uno spazio confortevole, ospitale e dove trascorrere del tempo in compagnia di saporite ricette per ogni momento della giornata

Un’ulteriore novità in vista riguarda le bevande miscelate, come fa sapere la titolare di Ofelé, che sposa a sua volta il pairing cibo/cocktail. Una tendenza da molti considerata un must per i ristoratori. ‘’Stiamo studiando una lista di sei cocktail classici della mixability per variarli con ingredienti tipici del nostro locale, come lo sciroppo di acero e lo zenzero. L’idea è proporli non solo durante l’aperitivo, ma anche a cena’’.

Per maggiori informazioni: ofele.it

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