28th

Giugno

Barman 2.0: sì o no? Innovazione o tradizione?

Nell’era della mixology moderna, i Barman 2.0 sono diventati veri e propri artisti, capaci di creare cocktail visivamente affascinanti e sperimentando nuove tecniche di presentazione. Tuttavia, alcune persone hanno espresso preoccupazioni riguardo a questa evoluzione, sollevando questioni sulla mancanza di abilità tradizionali, la complessità dei cocktail, la scarsa attenzione al cliente e i prezzi elevati. È importante riconoscere che queste critiche non sono universalmente valide per tutti i barman moderni, ma offrono spunti di riflessione per il dibattito sull’evoluzione del settore.

Ecco quindi l’argomento di questo articolo a cura del barman molecolare Michele Piagno, un professionista legato anche a Federazione Baristi italiani che questa volta ci regala le sue riflessioni su un tema divisivo.

Quali sono le critiche rivolte ai Barman 2.0?

Una delle principali critiche rivolte ai barman moderni è la percezione che si concentrino eccessivamente sugli aspetti visivi e spettacolari della preparazione dei cocktail, trascurando le abilità di base come la conoscenza dei classici cocktail e le tecniche di miscelazione. Tuttavia, è importante sottolineare che molti barman moderni sono anche profondamente radicati nella tradizione, conoscendo a fondo la storia e le tecniche di base che sottendono la mixology. L’innovazione visiva non esclude necessariamente la competenza nelle abilità tradizionali, ma può rappresentare una forma di espressione creativa che amplia l’esperienza del cliente.


Alcuni barman moderni sono noti per creare cocktail molto complessi, utilizzando ingredienti insoliti e tecniche di presentazione elaborate. Questa tendenza può risultare intimidatoria per coloro che preferiscono cocktail più semplici e accessibili. È importante sottolineare che la mixology moderna abbraccia una vasta gamma di stili e preferenze, e i barman esperti sanno adattare le loro creazioni alle esigenze dei clienti. Inoltre, la complessità dei cocktail può essere anche un modo per offrire esperienze uniche e sorprendenti, arricchendo l’esperienza del cliente.


Alcuni critici sostengono che l’attenzione dedicata alla creazione dei cocktail e alla presentazione potrebbe portare i barman moderni a trascurare l’importanza di fornire un buon servizio al cliente. Tuttavia, è fondamentale ricordare che un buon barman è un ottimo padrone di casa. Mentre la presentazione visiva può essere una parte importante dell’esperienza complessiva, un barman professionista saprà anche mettere a proprio agio i clienti, offrendo un servizio cortese e attento. La capacità di creare un’atmosfera accogliente e di far sentire i clienti a proprio agio è ancora un elemento fondamentale nella mixology moderna.


La sperimentazione e l’utilizzo di ingredienti di alta qualità e tecniche speciali possono comportare un aumento dei prezzi dei cocktail. Tuttavia, questo non è necessariamente un aspetto negativo, ma riflette il valore delle materie prime utilizzate e l’esperienza che viene offerta. È importante sottolineare che esistono opzioni per tutti i gusti e budget, e molti barman moderni sono in grado di bilanciare abilmente l’innovazione con la tradizione, offrendo una vasta gamma di scelte accessibili ai clienti.


Nel mondo della mixology moderna, i barman 2.0 sono spinti dalla passione per l’innovazione e la creazione di esperienze uniche. Mentre alcune preoccupazioni e critiche possono sorgere riguardo alla mancanza di abilità tradizionali, la complessità dei cocktail, la scarsa attenzione al cliente e i prezzi elevati, è importante riconoscere che esistono professionisti che sanno bilanciare l’innovazione con la tradizione, offrendo un’esperienza piacevole e soddisfacente ai propri clienti. Alla fine, ciò che conta è creare un ambiente accogliente e far sentire i clienti a proprio agio, offrendo cocktail di qualità che siano una fonte di piacere e di scoperta per tutti.

(a cura di Michele Piagno)

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