The Illusionists a Milano: direttamente da Broadway, arriva al Ciak il più grande spettacolo di magia record di incassi nel mondo
The Illusionists – direct from Broadway arriva per la prima volta in Italia. A Milano, dal 23 al 27 gennaio, al teatro Ciak, approda il più grande spettacolo di magia nella storia di Broadway. A dimostrarlo, i numeri: lo show è record di incassi nel mondo e coinvolge otto campioni internazionali di illusionismo mondiale. Tra questi, anche l’escapologo italiano Andrew Basso.
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Il più grande spettacolo di illusionismo in scena a Milano
The Illusionists è lo spettacolo di magia che ha già incantato decine di milioni di spettatori in 200 città: New York, Londra, Messico, Australia e Asia. Tutti ad applaudire le performance degli otto illusionisti più abili e rinomati al mondo, campioni di illusionismo, trasformismo e culto della magia. Andrew Basso, si scriveva. Noto al pubblico come The Escapologist, è un talento tutto italiano.
Andrew ha la particolare capacità di liberarsi da costrizioni fisiche e ambientali in tempi record ed è riconosciuto come l’erede Harry Houdini, al quale si ispira. In questo spettacolo, con lui il pubblico potrà assistere alla versione integrale – e da fiato sospeso – del famoso numero proprio di Houdini Water Torture Cell, in cui tenta di liberarsi dalla gabbia all’interno della quale il talento è incatenato, ma senza veli, sotto gli occhi di tutti.
I protagonisti di The Illusionists
Tra gli altri protagonisti di The Illusionists: Luis De Matos (The Master Magician), mago giovanissimo, pluripremiato, di origine portoghese. Yu Ho-Jin (The Manipulator), genio coreano dell’illusionismo. James More (The Deceptionist), fenomeno della magia 2.0 che vanta oltre 100 milioni di visualizzazioni su YouTube. Kevin James (The Inventor), artista visivo di fama mondiale ed Enzo (The Unforgettable), mago sui generis e della nuova generazione di origine francese.
Oppure Sos Victoria (The Transformationists), i geni del trasformismo, che riescono a fare 16 cambi in soli 120 secondi, un numero che ha consentito loro di vincere per due volte il Wizard Trophy e per quattro volte il Guinnes World Record.
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