In concomitanza con la Milano Design Week 2020, la Triennale ospita la mostra dell’artista e designer giapponese Kenji Kawabata All things in Nature. L’esposizione è allestita negli spazi ArtLab e presenta due installazioni concepite come un suggestivo viaggio onirico verso le origini dell’universo e del design
Dal 20 al 26 aprile in contemporanea alla Milano Design Week 2020 la Triennale presenta la mostra All things in Nature dell’artista e designer giapponese Kenji Kawabata. L’esposizione è curata dall’architetto Tetsuhiro Otsuka e propone un suggestivo viaggio verso le origini dell’universo e del design.
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Kenji Kawabata, All things in Nature
Dal design alla natura, dalla natura all’origine di tutto. Con questo progetto, Kenji Kawabata compie un’affascinante operazione poetica di archeologia cosmica. La sua mostra si presenta, così, come un percorso onirico, dove tecnologia e artigianato giapponese si fondono in due installazioni: Fantasy Forest e Flux of Zero. La mostra All things in Nature avviene in concomitanza con la settimana milanese del design.
Fantasy Forest
Le strutture immaginifiche dell’installazione Fantasy Forest rimandano al rapporto fra uomo e natura. È infatti concepita come una foresta immaginaria, in cui si vedono affiorare nello spazio sedie, luci, tavoli. Sono prototipi che Kawabata ha ideato nella sua ricerca ventennale attorno al design.
Flux of Zero
Con la seconda installazione, invece, trasporta il pubblico ancora più lontano. Flux of Zero vuole infatti esprimere la fluttuazione della luce nell’universo primordiale. L’opera d’arte fa riferimento alla teoria scientifica, secondo cui fotoni di luce fossile risalenti al Big Bang permeano l’universo.
Dal design alla natura, dalla natura all’origine di tutto: attraverso l’arte il cerchio si chiude per aprirsi a orizzonti infiniti.
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