Qualache chicca sullo style di Lamanna? A sfilare l’archetipo di donna dal carattere forte e volitivo, espressione della sicurezza del potere delle donne; concezione del personaggio che fu rispettata da tutte le attrici che nel tempo incarnarono Mirandolina, protagonista della commedia di Carlo Goldoni. La donna del couturier è sensuale ed elegante, con un’indole trasgressiva, romantica ma libertina. In una parola: iperfemminile. Le dive immaginate dallo stilista prediligono le tonalità del bianco, del nero, del rosso, la scala dei verdi: dal passionale blu, al misterioso viola, coniugando l’oro con la purezza dell’argento. Per la serata non si rinuncia a strascichi da red carpet con silhouette severe, talvolta accentuate da tessuti fluidi, che si plasmano sul corpo: rasi stretch, crepe di viscosa, tripla organza, jersey e viscosa rigorosamente drappeggiate sulle forme. Vaporosi modelli in chiffon. La notte è eleganza proprio come i lunghi abiti che sfiorano il suolo.
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