14th

Febbraio

Viaggio fra gli assaggi

Il mondo si mangia a Milano. E Milano si lascia mordere dal mondo. Quando? Venerdì 18 febbraio, durante un prelibato Fuori Bit serale, capace di coinvolgere sei ristoranti metropolitani. Sei approdi gourmet, pronti ad offrire gratuitamente una serie di assaggi dall’anima meneghina ma dallo spirito esterofilo. Per bocconi in pieno stile global-local.

Un evento itinerante Enjoy Milano, che conduce a zonzo per la città, facendo tappa qua e là, con il piglio appetitoso e avventuroso dello Stop, Taste & Go. Ovvero, si entra, si assapora e si riparte per la degustazione successiva. Per un goloso vagabondaggio fra differenti culture culinarie.

Ecco allora che lo stellato Innocenti Evasioni profuma di Thailandia; Il Liberty sogna la Scozia; La maniera di Carlo riverisce il Marocco; La Pesa svela il Giappone; Bianca sposa la Francia; e Brando se ne va in Grecia (e, a breve, si trasferisce in via Buonarroti 11). Della serie, locale che vai esperienza che fai, anche grazie a musiche, esposizioni artistiche e fotografiche studiate su misura per l’iniziativa.

Qualche anticipazione della serata (che inizia alle 20 e si conclude verso le 23)? Gli chef Tommaso Arrigoni ed Eros Picco di Innocenti Evasioni pensano thai e presentano il carpaccio di chianina marinato con insalata di mele verdi, carciofi e citronette al miele speziato (prezioso di cardamomo, ginepro, coriandolo, pepe e chiodi di garofano); Giorgio Cascinelli del Brando cucina feta greca alla milanese (impanata e fritta), mondeghili e souvlaki di zampone con salsa tzatziki; Lorenzo Santi de La maniera di Carlo rilegge il marocchino cous cous in chiave ambrosiana; e Andrea Provenzani de Il Liberty conduce risotto e ossobuco fra passato, presente e futuro. Ossia, va a creare tre varianti della ricetta classica, di cui l’ultima aromaticamente scozzese: un raviolo arrosto ripieno di risotto alla milanese liquido e riduzione di ossobuco al whisky.

A completare le degustazioni, vi sono il vino offerto dall’azienda pavese Olmo Antico (di Borgo Priolo), il salumi firmati dalla maison lecchese Marco D’Oggiono Prosciutti e il dolce preparato dalla storica Pasticceria San Carlo. Ma non finisce qui. In ogni ristorante è possibile ritirare una card speciale, sulla quale apporre un timbro ad ogni sosta. Chi completa il “passaporto” con tutti e sei i sigilli, ha diritto a un buono sconto del 10% da spendere (entro dicembre) in una delle location aderenti. Pronti, partenza… via!

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