9th

Aprile

Pasquetta quest’anno si festeggia a casa. Come?

Dopo il giorno di Pasqua segue quello di Pasquetta, da sempre un’occasione per trascorrere del tempo in compagnia. Una festività molto sentita in Italia che al tempo del Coronavirus si deve celebrare a casa. Vediamo insieme qualche idea tra videochiamate, challenge di cucina e picnic innovativi

Il lunedì dopo Pasqua, anche noto come giorno di Pasquetta si festeggia, oltre che con i famigliari, anche con gli amici. Quasi una tradizione che subisce però anch’essa per necessità, a causa dell’emergenza Coronavirus, un cambiamento. Ci viene chiesto di rimanere a casa e di rinunciare, per un bene comune, alle abitudini consolidate. Ma significa davvero privarsi di una delle ricorrenze più attese dell’anno? Assolutamente no.

Durante il giorno di Pasqua, intanto, per tutti i fedeli la messa viene veicolata in televisione e nessuno dovrà rinunciare alla propria devozione. Poi il grande Andrea Bocelli ha intenzione di allietarci, per l’intera giornata, con un concerto nel Duomo di Milano che sarà trasmesso in diretta streaming, senza pubblico fisico, ma comunque con tanta energia. Ancora, i musei saranno metaforicamente aperti per tutti noi. Sono numerose le iniziative culturali che si svolgono sul web e che ci tengono compagnia.

Picnic a casa. Pochi ingredienti per un ottimo risultato

Veniamo ora alla Pasquetta: è vero, un pranzo con tutti i nostri amici non è possibile, ma possiamo far lavorare l’ingegno e passare nonostante tutto, una giornata indimenticabile. Il picnic va fatto a ogni costo. Telefoni alla mano, videochiamate attive, una bella tovaglia a scacchi, una bibita fresca, qualche squisitezza da mangiare e il gioco è fatto.

Chi ha un giardino o un terrazzo sarà più facilitato, ma non temete, anche chi non ha uno spazio esterno può prendere parte al banchetto. Una bella tovaglia tra la TV e il divano e passa la paura. Il brindisi si farà virtuale, ognuno dalla propria postazione e sarà, come minimo, divertente. Ovviamente il picnic dovrà essere fotografato e condiviso, parte la sfida. Chi allestirà il più innovativo avrà il premio creatività dell’anno.

Si potrebbe lanciare poi un’altra challenge, questa volta, culinaria: chi è in grado di fare la più buona e bella colomba di Pasqua? Detto così sembra difficile, ma tentar non nuoce e se i partecipanti vogliono abbassare il livello di difficoltà, si può sempre cambiare dolce tra quelli tipici. Tutti ai fornelli a lavorare con l’immaginazione.

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