29th

Agosto

Un Festival che è già MiTo

C’era una volta il Torino Settembre Musica, oggi c’è MiTo Settembre Musica. Torino guarda Milano, e viceversa, e da questi sguardi è nata l’occasione per ascoltare insieme tanta buona musica.

SILENZIO SI ASCOLTA – Torino darà il “la” domenica 3 settembre con un concerto diretto dal maestro Zubin Mehta, tenuto dall’Orchestra Filarmonica di Israele presso l’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto (ore 21). La stessa “squadra” aprirà MiTo a Milano nella serata successiva, a segnare il gemellaggio settembrino delle due città. Saranno davvero tante le location che ospiteranno concerti, balletti e incontri, non solo in città ma anche in provincia: la Mole Antonelliana, il Politecnico, Susa, Moncalieri, per fare alcuni nomi.

SINFONIE D’AUTORE – La “piazza” torinese concederà largo spazio alla musica sinfonica. Quelli coinvolti sono nomi importanti, basti pensare a Riccardo Chailly, che dirigerà la Gewandhausorchester all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto(7 settembre, ore 21), dove domenica 23 il violino di Uto Ughi suonerà insieme ai Filarmonici di Roma brani di Mendelssohn e Paganini (ore 15). Non si poteva trascurare il genio di Beethoven, le cui sinfonie n. 5 e 7 saranno eseguite dalla Filarmonica della Scala, con la direzione di Daniele Gatti, al PalaIsozaki (8 settembre ore 21).

UN MONDO DI MUSICA – Gli artisti invitati a dare un contributo a MiTo giungono tanto da Est quanto da Ovest. Gli organizzatori hanno voluto offrire un tributo a Căjkovskij e Stravinsky, le cui note immortali vibreranno nell’aria torinese grazie alla Filarmonica di San Pietroburgo (13 e 14 settembre, all’ Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, ore 21) Meno conosciuti, ma sempre di rilievo, i compositori coreani Isang Yun, scomparso dodici anni fa, e la giovane ma già affermata Unsuk Chin. Entrambi saranno debitamente  celebrati: l’uno dall’Orquestra de la Comunidad de Madrid (9 settembre, Auditorium Rai, ore 21), l’altra dalla London Sinfonietta (7 settembre, Piccolo Regio Giacomo Puccini, ore 17). Dagli USA arriva invece la Chicago Symphony Orchestra diretta dal maestro Riccardo Muti (26 settembre, Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, ore 21), mentre dalla Francia giunge il pianista David Fray (5 settembre, Sala 500 Lingotto, ore 17).

IN PUNTA DI PIEDI – Espressione fisica della musica è la danza, che non poteva mancare al MiTo. E allora ecco in scena la stella Sylvie Guilleme, con Russel Maliphant in uno spettacolo appositamente pensato per il Festival, PUSH, al Teatro Regio (6 settembre, ore 21), dove andrà in scena anche la Compagnia di danza coreana (11 settembre, ore 21) e il Balletto Reale delle Fiandre (9 settembre, ore 21).

NOTE DI INTERESSE – Sarà un’esperienza rara, se non unica, assistere a spettacoli come quelli della ChantSong Orchestra, un gruppo jazz che proporrà alcuni brani di Subsonica e Marlene Kunz (8 settembre, Teatro Colosseo, ore 23), o di Natacha Atlas, cantante belga-egiziana che accompagnerà il suo pop orientaleggiante ai ritmi dal sapore jazz dell’Acoustic Ensemble (14 settembre, Teatro Colosseo, ore 23). Interessanti anche gli appuntamenti con Edoardo Sanguineti, che leggerà alcune poesie accompagnato da Stefano Scodanibbio al violino (24 settembre, Mole Antonelliana, ore 18 e ore 22). Bizzarra anche l’accoppiata Samuele Bersani e Avion Travel (12 settembre, PalaIsozaki, ore 21), mentre Sergio Cammariere si esibirà insieme all’Orchestra BIM all’ Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, dove sarà poi la volta di Caetano Veloso (25 settembre, ore 21).

Infine, merita una segnalazione la lettura del Don Chisciotte di Cervantes con le musiche di Hespèrion XXI (10 settembre, Conservatorio Giuseppe Verdi, ore 21), perchè, come recitava Sanco Panza:”Dove c’è la musica non ci può essere nulla di male”. E tanto basta per fugare ogni dubbio dal prendere parte alla prima edizione di questo Festival che ha tutte la carte per far faville.

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