22nd

Giugno

I concerti sottovoce sui terrazzi milanesi

Buona musica di artisti emergenti in terrazza (o in cucina)! Ecco i concerti sottovoce (e segreti) organizzati da un gruppo di ragazzi

Metti una sera d’estate ad ascoltare buona musica. Metti che, invece di essere in un locale o in un parco, ti ritrovi su un terrazzo di via Savona a Milano, a casa di uno sconosciuto. Sì, perché ci sono alcuni giovani ragazzi che da un po’ lavorano alacremente a un piccolo-grande progetto musicale. Stiamo parlando dei Concerti Sottovoce organizzati dall’associazione culturale Red Box. Protagonisti giovanissimi artisti (molto promettenti) che suonano a domicilio, in salotti, camerette, giardini privati e terrazze. “Sottovoce è una rassegna di concerti fatti in casa. Prendiamo la musica e la portiamo a casa dei milanesi: nelle loro cucine e sui loro balconi – racconta Margherita Rotelli, membro del gruppo, che aggiunge – “Facciamo venire un po’ di amici con cui condividere l’esperienza e intanto filmiamo il tutto e lo condividiamo sul web per chi non c’era“. Così, insomma, lo spettacolo continua. 

Musicista con chitarra suona su una terrazza

HerSkin, artista dei Concerti Sottovoce, suona le sue ballate su una terrazza milanese

Le ballate maliconiche di HerSkin

La più recente performance? HerSkin, alias Sara, 22enne di Modena, che ha fatto sorridere e commuovere il pubblico intero della terrazza di via Savona. Con le sue ballate “tristi” (come le definisce lei) e la battuta pronta ha conquistato tutti. Sara era emozionata perché, ha detto, era la prima volta che si esibiva davanti a tante persone che “stavano in silenzio” ad ascoltarla. Oltre che bravi, sia gli artisti sia gli organizzatori, sono anche molto autentici: nessuna arroganza e tanto entusiasmo. Insomma, i ragazzi di Red Box, nati a Varese, si stanno facendo conoscere (e apprezzare) anche sulla piazza milanese. 

Il logo del progetto Concerti Sottovoce

Il logo del progetto Concerti Sottovoce

Come si fa a partecipare

Le persone, “selezionate” in base alla capienza della location, ricevono un invito a partecipare su Facebook e, se si aderisce, si manda una mail con nome e cognome e si aspetta la risposta con le indicazioni per assistere alla performance. Eh sì, la location è segreta fino al giorno prima. Insomma, sono belle serate all’insegna della condivisione con amici, conoscenti e sconosciuti e, tutti insieme, si vive un’esperienza. “Il tutto nasce così”, ci spiega Margherita, “Ci siamo ispirati agli house concert, (i proprietari mettono la casa, noi portiamo il musicista e la birra), e li mescoliamo al concetto di tour (ogni volta cambiamo casa) e poi trasformiamo la serata in un racconto video”. Provare per credere!

Per saperne di più: sottovo.ce.it

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