7th

Ottobre

I problemi della pista ciclabile di Corso Buenos Aires

Dallo scorso maggio emerge il problema del traffico a Milano collegato alla pista ciclabile di Corso Buenos Aires, dove il limite massimo ora è di 30 chilometri orari. Le polemiche

Sarebbe dovuta essere una svolta green, quella della ciclabile che attraversando Buenos Aires raggiungerebbe Sesto. Un progetto legato alla rinascita e alla ripartenza della città, ripartenza nel segno della mobilità dolce e dell’incentivo a usare più spesso biciclette e monopattini. Non tutto, però, è riuscito secondo i piani. Già all’esordio della fase 2 bis infatti – era maggio – cominciavano le numerose polemiche di autisti e di ciclisti ed erano altrettanto evidenti i problemi della pista ciclabile di Corso Buenos Aires. A distanza di pochi mesi, le cose sembrano non essere cambiate.

La ciclabile di Milano pensata per ridurre il via vai di persone su metro, autobus e tram, dove è più complicato gestire le normative di sicurezza, causa parecchi ingorghi e problemi dalla sua apertura.

Viale Majno, piazza Oberdan e Buenos Aires hanno avuto non pochi problemi di viabilità. C’è chi sostiene che le strade siano andate in tilt. Proprio in questo punto della città si formano spesso incolonnamenti, e si vede spesso la polizia locale sul posto intervenire per gestire le code.

Da piazza San Babila a Lima traffico totalmente paralizzato. Ridurre a una sola corsia per senso di marcia la più grande via dello shopping d’Europa è una mostruosità. Anche un bambino lo sa, auguriamoci che non ci sia mai un’emergenza e il conseguente passaggio dei mezzi di soccorso“. Così Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia qualche tempo fa.

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Dall’Ansa, invece, si riportano le dichiarazioni di Geronimo La Russa, presidente dell’Aci Milano. “Se la ripartenza di Milano dovesse dipendere da biciclette e monopattini, crediamo che ci sarebbe davvero molto da preoccuparsi. Noi, pensiamo sia più utile e pressante ragionare sul tema delle auto, partendo dalle modalità che si vorranno intraprendere in vista anche di una drastica e necessaria limitazione dell’uso dei mezzi pubblici“. Staremo a vedere. Nel frattempo le cose sembrano non volere cambiare e i disagi degli automobilisti aumentano dal momento in cui, a causa della ciclabile, il limite orario in Buenos Aires è di trenta chilometri orari.

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