18th

Marzo

Coronavirus, da Airbnb case gratis a medici e infermieri

Emergenza Coronavirus, l’iniziativa Airbnb per medici e infermieri: il personale sanitario in trasferta potrà contare su alloggi gratuiti

Porte aperte nell’emergenza. Airbnb, la più nota piattaforma globale di viaggio, lancia così il servizio Airbnb per medici e infermieri in piena emergenza Coronavirus. Si tratta di un’iniziativa per accogliere il personale ospedaliero che dovrà trasferirsi temporaneamente per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

In tutta Italia saranno infatti migliaia le nuove assunzioni di medici e di infermieri previste nelle prossime settimane. Molti di loro si troveranno nella necessità di trasferirsi con urgenza in un’altra città per svolgere il proprio incarico. L’iniziativa, in emergenza Coronavirus, di Airbnb per medici e infermieri nasce allora con l’obiettivo di mettere in comunicazione in maniera semplice e diretta gli host che hanno espresso il desiderio di rendere disponibile senza compenso il proprio appartamento e il personale ospedaliero. Medici e infermieri potranno scegliere, in pochi minuti, l’alloggio più idoneo alle proprie esigenze. Airbnb si farà carico dei costi dell’operazione consentendo anche la copertura delle spese correnti agli host.

Al fianco di Airbnb l’associazione OspitaMI

Per gestire le richieste, che potranno venir avanzate dai singoli operatori sanitari ma anche da parte delle strutture ospedaliere, Airbnb collaborerà con l’associazione OspitaMI nella gestione del processo di prenotazione entrando direttamente in contatto con medici e infermieri che compileranno la richiesta online.

Condividiamo con i nostri host la volontà di dare un contributo per combattere questa sfida. È un desiderio che ci è stato espresso dai proprietari dei singoli appartamenti e dai piccoli imprenditori dell’ospitalità. Disponibili a offrire senza compenso i propri alloggi nonostante stiano vivendo un momento di grande difficoltà” ha affermato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “Mettere a disposizione la propria casa in favore degli operatori sanitari è un modo semplice per dimostrare solidarietà nei confronti di chi è in prima linea per combattere l’emergenza e riteniamo doveroso offrire il nostro contributo, riconoscendo un rimborso agli host che apriranno le proprie abitazioni”.

Come funziona

Per chi cerca un alloggio

Medici, infermieri o strutture ospedaliere potranno inviare la propria richiesta attraverso il sito airbnb.it/medicieinfermieri. Tutti coloro che compileranno il questionario online con tutte le informazioni richieste verranno contattati dall’associazione OspitaMI, partner di Airbnb in quest’iniziativa. Li supporterà nell’identificazione della soluzione migliore e la prenotazione. L’alloggio per il personale sanitario sarà completamente gratuito fino a due mesi di permanenza.

Per chi vuole offrire un alloggio

Chiunque desideri mettere a disposizione il proprio alloggio su airbnb potrà candidarsi allo stesso indirizzo. Gli host Airbnb già attivi potranno mettere a disposizione il proprio immobile. Gli host selezionati saranno contattati da OspitaMI che illustrerà loro il meccanismo per accedere al contributo di Airbnb.

Per tutte le informazioni consultare il sito a questo link.

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