12th

Novembre

Piazzale Baiamonti: dalle mura spagnole alle piramidi

Il progetto di riqualificazione di Piazzale Baiamonti con la costruzione della seconda piramide gemella (ma più piccola) della Fondazione Feltrinelli è finalmente pronto e trasformerà questa parte di Milano in zona residenziale con viali alberati e architetture avveniristiche

Un’area verde alberata tra le antiche mura spagnole della città e le avveniristiche architetture in vetro e acciaio di Herzog & De Meuron. Ecco come diventerà Piazzale Baiamonti e il complesso urbanistico compreso tra viale Crispi, viale Pasubio e i Bastioni di Porta Volta.

Il nuovo skyline di Milano

Lo skyline di Milano sta cambiando vertiginosamente con la riqualificazione di intere aree urbane che negli ultimi anni hanno trasformato la nostra città in una delle più moderne capitali europee. Il progetto di ammodernamento riguarda così anche le aree urbane comprese tra i viali Pasubio, Montello, Crispi, Bastioni di Porta Volta e piazzale Baiamonti.

L’intervento, che rientra nell’ambito del Piano Integrato di Intervento approvato dall’Amministrazione nel 2010, ha già portato al completamento, nel 2016, della Fondazione Feltrinelli. Con la sua forma a piramide è diventato uno dei simboli del nuovo skyline di Milano. Originariamente avrebbe dovuto specchiarsi su una piramide gemella lungo un’area comunale di viale Montello. Proprio qui, per quasi 60 anni è stato attivo un distributore di benzina. Le bonifiche eseguite in seguito alla sua dismissione, hanno portato alla luce le vestigia dei bastioni delle mura spagnole. La Soprintendenza è così intervenuta indicando nuove prescrizioni per la futura edificazione dell’area, in modo da escludere ogni interferenza con i ritrovamenti archeologici.

Piazzale Baiamonti, ecco come sarà

Secondo la nuova configurazione, sui 2.200 metri quadrati compresi tra viale Montello e via Volta sarà edificato un edificio gemello a quello della Feltrinelli ma più piccolo. Nasceranno poi spazi pubblici per 700 mq, che valorizzeranno gli scavi archeologici. Così come anche una nuova area verde di 550 mq adiacente al Giardino Condiviso di Lea Garofalo e sarà preservata l’area verde di circa 1800 mq gestita dai cittadini. Entro la fine dell’anno l’area comunale verrà messa a bando per individuare uno sviluppatore privato che realizzi l’intervento.

Piazzale Baiamonti ad oggi è un progetto incompiuto” ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. E ha poi aggiunto che “la presenza della Feltrinelli è stato il primo passo per la sua rigenerazione, insieme alla dismissione del distributore di benzina. Ora bisogna procedere, da un lato completando un progetto di notevole qualità architettonica, dall’altro garantendo una maggior consistenza di verde nel quartiere, in linea con gli obiettivi del Piano di Governo del Territorio”.

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