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Gennaio

San Valentino 2020 al museo, tra amore ideale, sexxx e pop

San Valentino vale sempre una cena a lume di candela. Ma anche una serata al museo. E celebrare così l’amore attraverso l’arte e la bellezza, nell’incanto di capolavori che artisti di ogni epoca hanno realizzato ispirandosi al sentimento più puro. Ecco alcune mostre per festeggiare mano nella mano un 14 febbraio romantico e fuori dagli schemi

San Valentino non significa solo cena a lume di candela, a Milano. Nel giorno della festa degli innamorati, non c’è infatti come celebrare l’amore attraverso l’arte e la bellezza circondati da opere che artisti hanno dedicato al più dolce dei sentimenti. San Valentino 2020 al museo. Così, per sorprendere il proprio amore con un 14 febbraio speciale e fuori dagli schemi, perché non scegliere di trascorrere una serata al museo? Dalla Pinacoteca di Brera alle Gallerie d’Italia, ecco alcune location dove dirsi I love you nell’incanto di alcuni fra i maggiori capolavori dell’arte.

L’amore ideale di Canova: Gam e Gallerie d’Italia

L’amore incontra la bellezza nell’opera di Antonio Canova (1757-1822), uno dei più grandi artisti del neoclassicismo europeo. Grazie allo scultore di Possagno (Treviso), la bellezza tornò a essere ideale, universale, eterna. Basti ricordare su tutti il capolavoro Amore e Psiche.

Così, le mostre Canova – I volti ideali e Canova – Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna allestite rispettivamente alla Gam e alle Gallerie d’Italia sono sicuramente fra gli appuntamenti più romantici per un San Valentino al museo. L’esposizione Canova – I volti ideali ricostruisce l’evoluzione nel tempo delle figure idealizzate canoviane conosciute in tutto il mondo. Resterà in mostra alla Gam fino al 18 febbraio, quindi approfittatene.

L’esposizione di oltre 160 opere alle Gallerie d’Italia propone, invece, un inedito confronto tra due protagonisti della scultura moderna in età neoclassica e romantica: Antonio Canova e il danese Bertel Thorvaldsen (1770-1844). I due artisti si sfidarono su identici temi che hanno regalato all’arte capolavori come Amore e Psiche, Venere, Paride, le Grazie. Rappresentavano l’incarnazione dei grandi temi universali della vita, come la giovinezza, l’incanto della bellezza. E le lusinghe dell’amore.

San Valentino 2020 al museo, Pinacoteca di Brera

È una delle location più suggestive per passare San Valentino al museo. Anche perché custodisce il celebre dipinto di Hayez Il bacio, simbolo dell’amore più romantico. Con l’occasione si possono scoprire gli altri tesori della Pinacoteca di Brera, capolavori di Caravaggio, Raffaello, Mantegna, Piero della Francesca, Tintoretto. E brindare all’amore nel nuovo bistrot del museo, Caffè Fernanda: i piatti sono firmati da Filippo La Mantia.

Museo del 900

L’amore, come l’arte e la vita, è passione. Travolgente, come quella che ha animato la produzione artistica di Adriana Bisi Fabbri alla quale il Museo del 900 dedica la retrospettiva L’intelligenza non ha sesso. Oltre 200 opere ricostruiscono la vita e l’opera della pittrice e illustratrice di Ferrara (1881 – 1918). E con l’occasione, si può approfittare anche per visitare la mostra che il Museo del 900 dedica a Filippo de Pisis (fino al 1 marzo) protagonista della pittura del Novecento italiana.

Palazzo Morando

Un diamante, ma anche un abito a volte, è per sempre. Così Palazzo Morando è la location perfetta per San Valentino e per sorprendere la propria dolce metà, circondandola con l’eleganza e la bellezza in mostra con Stile Milano – Storie di eleganza. Presenta (fino al 30 marzo) il gusto per un lusso discreto, ricercato e su misura, tipico della moda meneghina. Esponendo abiti nati in sartorie mitiche milanesi, da Biki a Jole Veneziani, ed anche i gioielli di Buccellati, Cusi e Calderone fra gli altri. Facile quindi avventurarsi di epoca in epoca nella Milano del costume: dal boom degli anni ’50 ai rivoluzionari ’60, e poi ancora dai ’70 alla spensieratezza degli ’80, al pop dei ’90 fino al nuovo millennio.

Fino al 9 febbraio, poi, Palazzo Morando ospita un’altra mostra dedicata al capoluogo lombardo, Milano anni ’60. Ripercorre la storia di un decennio irripetibile che ha consacrato la nostra città come una delle capitali mondiali della creatività.

Fabbrica del Vapore

La Fabbrica del Vapore presenta una mostra originale, davvero fuori dagli schemi per festeggiare San Valentino con passione: Sexxx & Pop. Inaugura proprio il 14 febbraio, festa degli innamorati, ed è dedicata all’immaginario erotico in Italia, dalla rivoluzione sessuale al porno digitale. In esposizione fra le 200 opere, lavori di illustratori come Guido Crepax, Pablo Echaurren, Andrea Pazienza affiancano le installazioni-sculture di artisti indipendenti come David Cesaria e Tatiana Brodatch.

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