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Aprile

Rainbow District

La mappa del Fuorisalone 2018 si arricchisce di una nuova destinazione. È il Rainbow District Milano, in zona Porta Venezia, creato dall’associazione di commercianti compresi tra le vie Lecco, Panfilo Castaldi, Lazzaretto, Lazzaro Palazzi, Melzo e viale Tunisia.

Il debutto alla Design Week milanese del distretto, una delle zone più cosmopolite e multiculturali della città, avviene all’insegna della libertà di espressione. E al ritorno alle origini della creatività, tra arte, moda e design come riassunto nel titolo Inclusion & Inspiration di questa prima edizione.

A tal proposito, il Casello Daziario Ovest ospita dal 19 al 22 aprile l’installazione Elio Fiorucci, creatività e genio: omaggio allo stilista che a Porta Venezia ha vissuto e insediato il suo quartier generale. La mostra ha l’obiettivo di immergere il visitatore all’interno del mondo Fiorucci, con una serie di scatti, alcuni inediti, che ne raccontano la vita, le passioni, le amicizie, forme e colori del suo innovativo lavoro.

"Elio Fiorucci, creatività e genio" omaggio al visionario stilista, al Casello Daziario Ovest

“Elio Fiorucci, creatività e genio” omaggio al visionario stilista, al Casello Daziario Ovest

Arte e design sono di casa anche all’Ibispace Design allestito all’interno dell’hotel Ibis (in via Finocchiaro Aprile): presenta la mostra dell’artista spagnolo Antonyo Marest, per la prima volta a Milano, ispirata al Tropicalismo.

Ironia e libertà caratterizzano molti dei negozi di moda e design che si incrociano nel dedalo di vie del Rainbow District, dalle collezioni di bijoux Macon & Lesquoy al progetto di food design Mani in Pasta, presenti all’interno del pop up shop TheSignSpeaking (via Lazzaro Palazzi 9). Il Rainbow District si afferma come nuova destinazione all’interno del circuito del Fuorisalone 2018 e, per la sua posizione, trait d’union naturale tra le manifestazioni proposte nei distretti di Brera-Repubblica-Centrale.

L'artista spagnolo Antonyo Marest in mostra all'Ibispace Design

L’artista spagnolo Antonyo Marest in mostra all’Ibispace Design

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