28th

Ottobre

Tesi Antitesi Sintesi. Episodi di Pittura

Remo Bianchedi è uno dei maestri indiscussi dell’arte contemporanea argentina e dal 17 Ottobre al 3 Novembre le sue opere pittoriche saranno ospiti della Galleria Agoràrte.

Nelle 40 tele, realizzate con una particolare tecnica che unisce olio, acquarello, collage, stencil e matita, la parola scritta diviene parte integrante dell’opera perchè, secondo Bianchedi, controbuisce a fornire gli elementi che la completano, senza spiegarla del tutto. Remo è stato allievo di Joseph Beuys ed è convinto che l’arte debba anzitutto formare le coscienze. Per questo i suoi quadri sono uno strumento di impegno morale e in cui sono insite riflessioni esistenziali, rielaborate attraverso il senso estetico, l’equilibrio e la grazie della pittura.

Ogni sua opera è come un piccolo progetto architettonico in cui l’immagine si mantiene libera e innocente.
Come ci racconta l’artista: “La mostra ad Agoràrte, Tesi Antitesi Sintesi. Episodi di Pittura consiste in tre storie apparentemente non collegate tra loro, ma che hanno una struttura grammaticale comune. Sono tre tempi che accadono allo stesso momento. Segnano la fine della modernità e l’inizio della contemporaneità. “Castillo Immerndorf” è un omaggio a Gustav Klimt; il “Fantasma” sono io (n.d.r. ride).. è una visione sui vizi del XX secolo; “Despues” sono visioni metropolitane, per la maggior parte di Buenos Aires, dove la figura umana scompare. Sono tre momenti artistici, tre storie, tre metafore proposte da una persona che guarda il tempo attuale senza sorprese, poichè gli inizi dei secoli sono sempre simili.”

Per scoprire la curiosa personalità di Remo Bianchedi vi consiglio di dare un’occhiata all’intervista…

Comments are closed.