25th

Agosto

Tune Hotel, e il low cost entra in albergo

Camere a partire da due sterline a notte. Uno scherzo? Nient’affatto. È il prezzo, decisamente competitivo, che la catena malese Tune Hotel applica alle stanze delle proprie strutture. Il principio è quello già ben collaudato dalle compagnie low cost. Così, come per i voli aerei, nella tariffa è incluso il minimo, in questo caso il pernottamento.

Restano esclusi tutti gli altri servizi che, ahimè, hanno un costo. Phon, pulizia, asciugamani, deposito bagagli, presa elettrica, cassaforte si pagano a parte. E il conto lievita. Un’idea geniale? Si vedrà. Se lo augurano i proprietari della catena alberghiera che, se funzionerà, apriranno cento hotel in tutto il mondo e una quindicina nel cuore di Londra.

In Italia il settore del low cost sembra ormai essersi consolidato. Lo dimostra il fatturato del 2009. In particolare, nell’ambito del turismo, si parla di 4 miliardi di Euro, con un incremento del 110% rispetto all’anno precedente. Non basta? Un altro dato interessante è che quasi il 70% dei voli prenotati sono low cost. Niente male davvero.

  • PER INFORMAZIONI

www.assolowcost.eu

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