14th

Dicembre

Triennale Design Museum

Teatro dell’utile e bello, in scena in un gioco di luci, suoni e odori. I suoni di sperimentazioni auditive che accompagnano l’odore della vernice fresca, della materia appena plasmata e i colori dei disegni delle idee che prendono forma. Dopo oltre mezzo secolo è nato il Triennale Design Museum.

OGGETTI E PROGETTI – Dietro ogni oggetto c’è un progetto, dietro ogni azione un pensiero. Tutto viene prima disegnato dalla mente e dalle mani e se questo è fatto con senso del gusto e dell’arte prende il nome di “disegno industriale”. Tramite un pontile, imbarchiamoci dunque sulla nave del design per un viaggio attraverso gabbie di contenitori, trasparenze di vetri, lucidità plastiche di tessuti, ruvidità di materiali. Dall’arte contadina e antica arrivano gli spunti che, rielaborati, hanno ispirato illustri firme. Un taglia e piega alla ricerca della semplicità, ma pure dell’estro stilistico. Il suono che forgia la materia è quello di un martello. Sedie piccole e minuscole, grandi, a triangolo, a raggiera. Un trono di fieno dialoga con una seduta ad ala di gabbiano, pronta a volare verso spicchi di luna e di luce, catturata dalle belle lampade dei creativi italiani. Oggetti della memoria, macchine per scrivere, Vespe, Borsalini. Teatrini e Pinocchi-imbuto come quelli di Alessi. Il gilet futurista di Giacomo Balla, la camera da letto di Giò Ponti. Così, comodamente seduti sulla poltrona del tempo perduto di Proust, si può lasciar la mente vagare alla ricerca del proprio tempo e di quello che il design ci fa risparmiare.

PAESAGGIO DOMESTICO – La storia del Design Italiano in un paesaggio domestico di oggetti e un contributo filmico–architettonico di Peter Greenaway. Le sezioni: La luce dello spirito; Il super-comfort; La dinamicità dai Futuristi; La democrazia impilabile; Il teatro animista; I grandi semplici; I grandi borghesi e la sacralità del lusso. Il Teatro Agorà, uno spazio in legno per convegni, presentazioni, eventi e performance artistiche. Il Laboratorio di Restauro, centro dedicato alla “memoria della modernità” e alla sperimentazione.

INFO – Inaugurato il 6 dicembre 2007, il Design Museum è diretto da Silvana Annicchiarico con la cura scientifica di Andrea Branzi. Aperto da martedì a domenica dalle 10.30 alle 20.30, Euro 11 (visita al Museo + nuemro speciale de L’Europeo). Infoline 02 724341

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