27th

Aprile

Palazzo Belvedere, un’innovativa proposta di accoglienza all’insegna del benessere

Palazzo BelVedere a Montecatini Terme è uno straordinario esempio di una innovativa proposta di turismo legato in maniera profonda, oltre che connesso totalmente, al concetto di un benessere vero, autentico. 

È dunque dall’intuizione di Simone Galligani, proprietario della struttura e illuminato imprenditore, e dall’incontro di Simone con Milena Simeoni, naturopata esperta in MTEM (Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea) e ricercatrice affermata, che nasce la filosofia di Palazzo BelVedere Hotel Spa & City Retreat di Montecatini Terme dove si applica un’innovativa strategia di salute circolare che riconosce lo strettissimo legame tra uomo e ambiente. 

Palazzo Belvedere dedica al benessere e alla ricerca di un ritrovato equilibrio interiore ed esteriore la sua eccezionale proposta di ospitalità: la celeberrima località termale diventa luogo ideale per rigenerarsi grazie a trattamenti e percorsi ispirati ai principi della filosofia ippocratica e della Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea.

Montecatini Terme, che si trova nel centro della suggestiva Valdinievole, è equidistante dalle principali città della Toscana, è una delle città termali più apprezzate e visitate d’Italia: all’interno del Parco che si trovano le celeberrime Terme del Tettuccio, le più antiche della zona, costituite da ampi saloni e spazi decorati sontuosamente dai più famosi artisti dei primi del Novecento; per il valore eccezionale delle sue terme, Montecatini è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2021.

La straordinaria accoglienza di Palazzo BelVedere si apprezza anche dalle qualità umane di chi ci lavora: lo staff che ha fatto della cortesia e dell’attenzione addirittura minuziosa la propria parola d’ordine e così, tra un gesto gentile e l’altro, qui sentirsi coccolati e avvolti dal calore diventa normale.

Nell’ampia sala da pranzo, arredata con grandi tavoli che invitano alla convivialità, tutti possono fare merenda e solleticare il palato durante la giornata perché un sontuoso buffet con torte, dolcetti, focaccia, salumi e formaggi tipici viene lasciato a completa disposizione di chi senta il bisogno di calmare un certo languorino o semplicemente far felice la gola e gratificare il palato.

Quando si accede alla propria stanza, le coccole continuano. 

Il kit di cortesia, in realtà è una vera e propria skincare, con siero, crema giorno e maschera per il viso, ai prodotti per la toilette, tutti rigorosamente di [comfort zone], che non dimenticano né lo straordinario balsamo per i capelli, né una crema corpo capace di lasciare la pelle liscia e setosa, perfetta per massimizzare i risultati dei trattamenti.

Il lusso discreto di un soggiorno all’insegna del relax continua con il pillow menù, piccola guida per aiutare l’ospite a scegliere il tipo e grado di morbidezza preferiti per il proprio guanciale, sicuri che è proprio da un sonno ristoratore che comincia il percorso verso il benessere psicofisico.

Palazzo Belvedere mantiene l’eleganza raffinata della Belle Époque arricchita da iconici pezzi di design (da Le Corbusier a Eero Saarinen, da Gae Aulenti a Giovanni Michelucci e molti altri). 

A proposito delle camere, la coraggiosa e sapiente ristrutturazione ha moltiplicato gli spazi diminuendo le stanze, che passano dalle originarie 93 a 60, divenendo ampie e ariose e perfette per qualsiasi tipo di vacanza: dalle camere comfort alle junior suite e alle studio suite, oltre a tre appartamenti destinati a soggiorni più lunghi. Qui le linee sobrie ed essenziali sposano i colori tenui che riflettono la luce regalando un’atmosfera rilassata e sofisticata allo stesso tempo.

Il percorso di benessere inizia con un massaggio ai piedi: un rituale perfetto per cominciare a rilassarsi e che si caratterizza per l’utilizzo dell’ulivo, non solo per accarezzare dolcemente la pelle con le foglie, ma anche per fare un leggero scrub con i noccioli tritati e idratare infine con l’olio extravergine. 

Il colloquio con la naturopata chiarisce il tipo di profilo che rappresentiamo: grazie al questionario a cui viene chiesto di rispondere, è possibile identificare a quale elemento apparteniamo e quale dovremmo rinforzare per avere un perfetto equilibrio. Ecco che allora anche i trattamenti vengono calibrati su misura dell’ospite che può essere accolto in una delle otto cabine a disposizione, incluse quelle destinate ai massaggi e trattamenti tematici ispirati alla Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea delle quattro Qualità e della loro declinazione nei quattro Elementi, Aria, Acqua, Terra e fuoco. Ogni cabina è dotata di luce naturale e quasi tutte godono di uno spazio esterno privato.

Oltre ai trattamenti, la cura del sé passa anche attraverso il movimento fisico al quale è dedicato il bellissimo Porticato Bianco, affacciato sul giardino circolare e inondato di luce naturale. Uno spazio ampio ed arioso per valorizzare l’apertura al nuovo e al cambiamento, perfetto per esercizi a corpo libero e attività di rilassamento e meditazione che nella bella stagione possono essere svolti all’aria aperta a contatto con la natura con sessioni di running, pilates, yoga.

Per questo, l’area dedicata al benessere occupa in totale ben 2.000 mq. compresi gli studi polifunzionali, dedicati alle sedute osteopatiche e all’analisi posturale, alle visite con il medico termale e ai trattamenti di estetica.

Quanto all’alimentazione, strettamente connessa al nostro benessere, su richiesta viene realizzato un menù totalmente personalizzato e studiato appositamente dalla naturopata in collaborazione con lo chef di Palazzo BelVedere, Daniele Ciofi: non solo quindi l’eccellente proposta à la carte o il ricchissimo brunch della domenica, ma anche piatti specificamente realizzati rigorosamente con ingredienti bio e a km zero, soprattutto le verdure, che sono coltivate nell’Orto botanico del Palazzo.

Di Carlotta Tenneriello

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