Il nostro Natale: giù le mani dall’uvetta
Il nostro Natale è difficile da prevedere. Bisogna allora reinventarsi per far trionfare un giorno così pieno d’amore. Ce lo insegna Magritte
Dai confessa: che regalo vorresti?
Il Natale si avvicina e con lui arriva anche il momento di acquisto del giusto regalo per le proprie persone preferite
Pensare l’oggi come un corridoio che conduce ad altro
La nostra situazione attuale andrebbe pensata come un corridoio che conduce all’apertura di porte ulteriori. Quali nello specifico?
Umore ad altalena: aziona il neon
Il mio umore è variabile come i suoni emessi dal pianoforte. Ci vorrebbe la struttura al neon di Fontana per illuminare la realtà dall’alto
Siamo spogli come gli alberi d’autunno: no make-up
Facciamo meno attenzione alla moda, alla nostra esteriorità, viviamo un po’ così da smart working. Magari siamo più spogli, ma anche più veri
Di notte sogno un quadro dipinto da Pollock
L’incertezza delle giornate attuali porta a posticipare l’ora di coricarsi. Prima di dormire la mente è più confusa di un quadro di Pollock
Il tempo dell’attesa: tutto sfocato
Ci sentiamo di nuovo increduli per l’indeterminatezza generale. Come equilibristi camminiamo sospesi, il senso di attesa riempie le giornate
Vedere e non essere visti: accendi la videocamera
Tutti durante l’emergenza stiamo utilizzando la videocamera come interfaccia sul mondo. Come cambia la percezione di sé e degli altri?
Una serata alla Scala: equilibrio ritrovato
Racconto una serata alla Scala vissuta in una modalità inedita durante tempi difficili. Armonia, pace, equilibrio ritrovato.
La domenica: l’anticamera del lunedì
La domenica è il momento in cui si tirano le somme della settimana, si riflette, ci si riposa. Preso del tempo per noi, può arrivare lunedì
Noi siamo come in un film
Vi è mai capitato di vedere un vecchio film e sentirvi strani? Dietro lo schermo nulla sembra essere cambiato e l’effetto è straniante
Ritorno a Milano: tutto si scongela
Com’è stato il vostro ritorno in ufficio, in una città di studio, in una seconda casa dopo tanto tempo? Intanto, vi racconto il mio a Milano
Ritorno a scuola: la parola ai protagonisti
Ritorno a scuola: la parola a chi lo vive. Noi di Milanodabere.it abbiamo intervistato una studentessa e un’insegnante.
Il sorriso per chi non ha più solo paura
Il sorriso è una grande fortuna, il nucleo costituente della nostra capacità espressiva e chi ride non ha più paura
South working: la rotta è invertita
Oggi in Italia il lavoro agile ha assunto una nuova veste, si parla di “south working”. Ecco di cosa si tratta
Settembre: una mappa senza direzioni
L’estate sta finendo e lo strano mese di settembre fa pensare. La nostra mente già si proietta ad un nuovo anno tutto da creare. Paura?
Una vacanza con il finestrino aperto
Quest’anno l’evasione è necessaria come il caffè la mattina. Io mi sono messa in moto: ecco il mio diario di bordo, o quasi
Il cambiamento: c’era una volta il futuro
“Che piacere rivederti!” esclami rivedendo una vecchia conoscenza. E intanto pensi “Com’è cambiato!”. Parte a giostra del cambiamento.
Una giornata al mare: un racconto salato
Ecco il racconto di una giornata al mare, il sale addosso e il blu di fronte. La distanza da mantenere e le regole come sfondo.
La nostra estate: voce del verbo modificare
Quest’anno la nostra estate è senza pianificazione, sfugge alle tabelle di marcia e forse è ancora più bella
Scoprire il mondo in bicicletta: l’importante è pedalare
Ecco il mondo visto da due ruote senza acceleratore: la bicicletta diventa il nuovo mezzo privilegiato per percorrere la città
I rapporti sociali di oggi: leggere attentamente il foglio illustrativo
Ognuno sta vivendo il disgelo dei rapporti sociali a proprio modo. Prudente, timoroso, spavaldo: tu come ti definiresti?
I giovani di oggi: chi sono per davvero?
Chi sono i giovani di oggi? Volontari, sognatori, lavoratori, studiosi, i nativi digitali sanno essere protagonisti consapevoli
Esami online: persone dietro lo schermo
Esami online, le emozioni contrastanti che si creano tra continuità e novità. Ecco il racconto dopo un’esperienza
Prendi una sedia e siediti: il nuovo valore di questo oggetto d’arredo
Fuori dai luoghi pubblici la sedia invita con discrezione all’attesa, al distanziamento, diventa un luogo dove stare insieme a distanza.
La propria regione come autentica riscoperta
La fase 2 ci fa tornare in vita e al viaggio intimistico si accosta uno più reale, quello nella propria città e nella regione di appartenenza
Un metro di distanza: noi cambiamo con la città
Bisogna tenere un metro di distanza con le altre persone. Nuovi spazi, nuove prospettive, la città, come noi, viene ripensata
Sotto la mascherina siamo sempre noi
Per il momento l’utilizzo della mascherina risulta fondamentale durante la Fase 2. Eppure, nessuno si scordi: sotto, siamo ancora noi.
I riders, tra coloro che non si sono mai fermati
I riders hanno percorso il vuoto, hanno visto nuove città, hanno creato nuovi rapporti con le persone e si sono rivelati di grande aiuto
Prendere esempio, emulare i migliori per la ripartenza
La riapertura: prendere esempio da chi sembra aver fatto un lavoro corretto, emulare comportamenti etici, affidarsi agli esperti
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