30th

Maggio

21 House, a Milano, capitale della biofilia

Milano è probabilmente la capitale italiana della biofilia,  “la tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali”, diceva il biologo Wilson. Oggi è una vera e propria scienza che prova a rimetterci in contatto con la natura. Serve a tutti noi, visto l’Uomo ha vissuto per decine di migliaia di anni solo in un ambiente naturale, mentre oggi viviamo sopratuttto in giungle urbane.

Da oggi iniziamo un viaggio settimanale nella natura… urbana (a Milano e non solo), grazie a Paola Buratto, professionista del benessere che si sta dedicando con passione competenza alla Biofilia. Sarà un viaggio rilassante fin dall’inizio…

Come vivere in spirito bio a Milano? Non è così difficile, secondo Paola Buratto

Wilson era un biologo che nel suo testo del 1984 intitolato Biophlia, ha avuto merito di descrivere un’importante esperienza di profonda comunione con la natura. A distanza di circa vent’anni la biofilia è stata ridefinita nei termini in una tendenza innata a porre attenzione a tutte le forme di vita e a tutto ciò che le ricorda L’essere umano è portato a costruire forti legami emotivi verso tutto ciò che è vivente sperimentando un senso di vicinanza e partecipazione con la natura.

Ma questa connessione deve finire quando ci trasferiamo in casa? Questa connessione può mancare nelle grandi città come Milano? 

È in qualche modo sorprendente apprendere che trascorriamo in media il 90% della nostra giornata all’interno di spazi, come casa, ufficio, macchina ecc. Per lo stile di vita di molti di noi capita di non avere altra scelta che trascorrere grande quantità del nostro tempo al chiuso, quindi questi spazi meritano di essere il più sani, solidali e naturali possibile. 

Con la pandemia del 2020 e i blocchi globali, molti di noi hanno lavorato da casa e sono diventati profondamente consapevoli dell’impatto che le nostre quattro mura possono avere su di noi. Da qui la necessità di creare ambienti lavorativi dove la cura delle persone arriva prima del lavoro, perché solo promuovendo il loro benessere psico fisico, si arriva a maggiore produttività.

Molte attività a Milano, dall’ospitalità alla ristorazione, dai grandi uffici ai centri commerciali mettono hanno metabolizzato questi concetti realizzando spazi verdi secondo i requisiti e la filosofia della progettazione biofilica. Si pensi ad esempio aree di co-working dove persone condividono uno spazio lavorativo per esprimere tutto il potenziale creativo.

A Milano posso citare “21 House of Stories Città Studi (nella foto) in cui elementi che richiamano la natura sono i protagonisti. Situato in uno dei quartieri più movimentati e connessi della città, “21 House” è il punto ideale di partenza , di arrivo o di permanenza per le giornate di “sosta lavorativa” e non solo. Perché questo grande spazio è anche Hotel, Bistrot, musica con eventi dal vivo e tanta arte. 

I materiali naturali, le piante rigogliose e le immagini che ricordano paesaggi floreali si fondono con l’ambiente. Inoltre, i colori della palette della natura, le nicchie dove il senso di protezione ci fa stare bene aumentando la concentrazione sono tutti elementi che contraddistinguono la progettazione biofilica.. 

Milano, ancora una volta, città in continua evoluzione, vuole essere un manifesto per le città green del futuro.

(a cura di Paola Buratto)

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