23rd

Novembre

Sexsade, l’arte del fetish

Quando si parla di fetish si tende a pensare a qualcosa di inerente a pratiche sessuali di dubbio gusto. Come spiega Arianna, commessa di Sexsade, il fetish è, in realtà, “un’ossessione, l’attenzione maniacale per i dettagli“. L’estetica è un fattore determinante e l’attenzione punta su capi d’abbigliamento che spaziano dalla corsetteria a scarpe femminili dal tacco vertiginoso. Il mondo racchiuso in Sexsade, la prima e unica boutique fetish in Italia, come sottolinea più volte Arianna, che vanta una storia di 10 anni. Inizialmente era un negozio di nicchia, fortemente improntato sul lattice. Adesso è uno spazio su due piani pensato per le donne. Un’alcova dove si può scoprire e riscoprire la propria femminilità grazie ad abiti creati per sottolineare e valorizzare la forma del corpo da soli o in coppia.

(S)VESTITEVI – Mentre il freddo autunnale stringe Milano nella sua morsa, il primo piano offre mille spunti per svestirsi con eleganza. La lingerie è frivola e sensuale. La corsetteria vittoriana (da 150 Euro) stringe il punto vita fino a farlo somigliare a quello di una vespa. Le calze di nylon incarnano lo stile in voga fino agli anni Sessanta, caratterizzato da riga posteriore, oblò o fiocchi. Il mood che attraversa ogni capo è quello delle pin-up e del loro abbigliamento ammiccante, sempre perfetto in ogni minimo dettaglio e pensato per valorizzare la femminilità senza ombra di volgarità. Ci si imbatte nei dress-up che strizzano l’occhio alle più svariate uniformi. Si incontra il giocoso universo del burlesque e dei caratteristici pasties con nappine e pailletes. Si curiosa su uno scaffale interamente dedicato ai preliminari, con invitanti candele che diventano olio da massaggio (20 Euro la grande, 12 la più piccola), bustine di tè aromatizzato per fare il bagno e petali di rose profumati. “Visto che i prodotti riguardano la sfera dell’intimità, è importante instaurare un buon rapporto con il pubblico, lo si deve conoscere e bisogna portare la donna ad apprezzarsi“- racconta Arianna.

UN REPARTO STIMOLANTE – Il secondo piano è diviso in tre sezioni. Partendo dal fondo si incontrano i giochi. “Non ci sono forme falliche – precisa Arianna – questo non è un sexy shop, ma un mondo femminile fatto di svariate forme, colori e materiali sicuri. Puntiamo alla qualità offrendo prodotti la cui forma è studiata per il corpo femminile“. L’occhio salta di colore in colore, tutti allegri e brillanti, tra forme semplici o spiritose. L’ispirazione tratta dal mondo animale, con delfini, conigli e le paperette dell’infanzia usate per fare il bagno. L’oggetto più particolare è il vibratore collegabile all’i-pod e che lavora a tempo di musica (70 Euro).

TACCHI & SADOMASO – Un connubio tra fetish ed eleganza, tacchi vertiginosi, colori dal nero più classico al rosso fuoco, il blu navy e il rosa confetto. Impossibile non notare le punitive shoes modello ballet (149 Euro quelle classiche e 195 gli stivali), scarpe costrittive che impongono al piede una posizione innaturale. La sezione sadomaso propone giochi in versione soft per chi ha voglia di divertirsi in modo inusuale, ma anche oggetti di fattura più elaborata. Non mancano lacci per il letto realizzati in tessuto, manette, frustini e paddle in vari materiali. Molta attenzione è prestata alle maschere, per non farsi vedere o diventare qualcun altro, e agli oggetti per controllare la respirazione. Non passano inosservate le maschiere antigas (da 30 a 180 Euro).

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