Costaripa, cantina vitivinicola a Moniga del Garda guidata dal famosissimo enologo Mattia Vezzola, è meta imperdibile per chi ama il rosé e i vini di qualità eccellente.

di Carlotta Tenneriello

Fondata nel 1928 a Moniga del Garda, Costaripa da sempre ha come filosofia la valorizzazione del territorio, attivando una produzione di vino dal profilo qualitativo eccellente.

1 – Costaripa, una storia antica

Parte dal lontano 1928 la storia di Costaripa. Il nonno Mattia Vezzola intraprende l’attività vitivinicola a Moniga del Garda. Acquista i primi vigneti nell’area in cui ora sorge la Cantina Costaripa e cerca di restituire importanza e valore a un territorio naturalmente vocato al rosé.

E’ proprio nel 1928 che nasce il primo vino Rosé, il Chiaretto di Moniga. La seconda generazione dei Vezzola, con i figli Bruno e Franco, prosegue nella ricerca qualitativa viticola ed enologica. Tuttavia, è con lo straordinario Mattia Vezzola che le cose cambiano. Se da piccolo Mattia sogna di diventare veterinario, sono le insistenze paterne a spingerlo verso una formazione da enologo.

Nel 1972, appena diplomato in enologia, Mattia si ritrova in Champagne. “Un viaggio illuminante”, dichiara Vezzola, che da’ vita alla sua passione per la spumantistica e alla filosofia che esalta l’importanza di elaborare vini complessi, raffinati, eleganti e allo stesso tempo longevi.

Nel 1981 Mattia Vezzola inizia un percorso con l’azienda vinicola Bellavista. La lascia dopo quarant’anni, torna sul Lago di Garda e mette a disposizione di Costaripa l’enorme esperienza maturata nel frattempo.

2 – Mattia Vezzola, enologo di fama mondiale:

Mattia Vezzola è stato riconosciuto Migliore Enologo Italiano per ben cinque volte.

Premiato la prima volta nel 2004 dall’Associazione Italiana Sommelier e poi nel 2008 dal Gambero Rosso. Nel 2014 il riconoscimento gli arriva dalla Fondazione Italiana Sommelier e nel 2015 è la volta della Deutschland Sommelier Association, che lo elegge Miglior Enologo Italiano.

Tuttavia, nel 2016 la Guida VITAE gli dedica una menzione particolare e nel 2019 la Guida Gambero Rosso, che per la prima volta istituisce la categoria “Miglior Vino Rosè d’Italia”, assegna il premio al Valtènesi Molmenti 2015 di Costaripa.

3 – Location unica:

Le viti di Costaripa crescono in un’area collinare di origine morenica, nel cuore della Valtènesi. Si estende da nord a sud tra i comuni di Desenzano e Salò, nell’anfiteatro morenico sulla sponda bresciana del Garda. Un territorio unico da esplorare per la bellezza dei luoghi, ma soprattutto per le caratteristiche climatiche. E’ naturalmente vocato alla produzione di vini rosé di straordinaria qualità.

Una visita in cantina è soprattutto un’esperienza unica e straordinaria. Tuttavia, se si ha la fortuna di incontrare Mattia Vezzola non si può non rimanere affascinati. La sua verve, il suo entusiasmo contagioso, la sua energia sono unici. Poliedrico e istrionico, sa come nessun altro incantare con la magia dei suoi racconti, con la sua ricchissima esperienza di vita e con la piacevolezza dei suoi vini.

Costaripa offre la possibilità di visitare i vigneti oltre che la cantina. Un modo piacevole a magico per scoprire da vicino il processo di produzione della preziosa bevanda.

4 – Infinite esperienze di gusto:

E’ possibile completare l’esperienza di gusto facendo tappa all’Osteria da Marì a Manerba del Garda. Un delizioso locale storico affacciato direttamente sul lago ove assaggiare i famosi tagliolini al coregone.

Un’altra location davvero imperdibile è il Bistrot Lago a Padenghe sul Garda. Situato proprio di fronte al porticciolo, oltre a una vista sensazionale sul lago, offre la possibilità di assaporare piatti deliziosi. In particolare, qui le parole d’ordine sono gusto, ricercatezza e semplicità.

Per visite guidate a Costaripa con degustazione basta effettuare la prenotazione sul sito della cantina.

info: Costaripa.it